Al supermercato occhio a questi 3 succhi che possono contenere più zuccheri che frutta

succhi di frutta

Consumatissimi durante il periodo estivo, i succhi di frutta sono bevande molto in uso soprattutto perché non contengono anidride carbonica. Sono inoltre molto pratici da portare al seguito nelle escursioni fuori porta al mare o in montagna. Un modo per integrare l’apporto di liquidi, fare il pieno di vitamine e frutta. In realtà, però, i succhi di frutta non contengono solo frutta ed è abbastanza evidente.

Al supermercato occhio a questi 3 succhi che possono contenere più zuccheri che frutta

Secondo la Fondazione Veronesi è opportuno un uso ponderato di succhi prestando molta attenzione e preferendo quelli che non presentano l’aggiunta di zuccheri. Intanto è bene chiarire che il succo realmente di frutta è quello 100%. Si tratta dell’estratto puro del frutto medesimo, senza l’aggiunta di conservanti, dolcificanti o aromi.

E dobbiamo sapere che non tutti presentano questa peculiarità, aspetto che non significa far parte di una sorta di lista nera. Ma è bene sapere quello che scegliamo.

Pesca, pera e albicocca

In particolare, ci sono tre tipi di succhi che normalmente sono il risultato della trasformazione in nettare. Parliamo della pesca, della pera e dell’albicocca. La differenza tra frutta 100% e nettare consiste nel fatto che il nettare può contenere anche acqua, eventualmente zucchero ed edulcoranti. Ancora additivi come addensanti, acidificanti e aromi. Lo capiamo se troviamo sulla confezione l’indicazione “bevanda a base di frutta”. Quindi al supermercato occhio a questi 3 succhi che possono contenere più zuccheri che frutta.

Poche fibre

Per quanto riguarda i succhi 100% certamente contengono acqua, succo da frutta e micronutrienti utili come vitamina C o acido folico. Sempre secondo la Fondazione Veronesi è però difficile capirne il quantitativo reale. Tant’è che a volte nei succhi si aggiungono delle vitamine. Quello che è più facile individuare è la scarsa presenza di fibre che invece troviamo nel frutto fresco.

Leggiamo gli ingredienti

Inoltre, dobbiamo sapere che oltre al fruttosio a volte c’è l’aggiunta di succo d’uva. Che certamente è sempre frutta ma comporta un incremento di zuccheri semplici della bevanda. Quindi, piuttosto che comprare a zonzo, oltre al brand (marca) e la dicitura 100% frutta oppure “senza zuccheri aggiunti”, leggiamo anche sul retro la lista degli ingredienti. In questo modo possiamo procedere ad un acquisto consapevole soprattutto se per motivi di salute dobbiamo monitorare la quantità di zuccheri che assumiamo giornalmente.