Al profumo ricorda il sedano ed è semplicissimo coltivarlo e gustarlo crudo o cotto

levistico

Il mondo delle erbe aromatiche è un vero oceano di potenzialità grazie a cui rendere uniche le migliori ricette preparate con tanta passione e dedizione.

Esiste una particolarissima pianta che proviene dalla stessa famiglia dell’aneto e del finocchietto. Si chiama levistico, o sedano di monte, ed è famoso per il suo fogliame profumato e utilissimo in cucina. Il levistico al profumo ricorda il sedano ed è semplicissimo coltivarlo e gustarlo crudo o cotto in tantissimi modi diversi.

Sicuramente, basilico, origano o prezzemolo hanno la loro grandissima utilità in cucina, ma ampliare le materie prime è il vero segreto per piatti da chef. Ecco, quindi, come coltivare il levistico e quali sono i segreti per ottenere una pianta rigogliosissima in poco tempo.

Come coltivarlo e in che modo utilizzarlo

Il profumo intenso ricorda molto quello del sedano e si tratta di una pianta officinale da poter coltivare tanto in vaso quanto direttamente in orto. In passato, molti utilizzavano il levistico come pianta officinale, ma oggi la sua coltivazione in tutta Europa lo colloca tra le piante aromatiche più particolari. In realtà, il levistico cresce anche allo spontaneamente, ma coltivarlo è davvero semplicissimo.

La pianta non ha grandi esigenze in fatto di terreno, ma è consigliabile piantarlo in terreni sciolti e soffici. Un buon drenaggio è fondamentale per la crescita della pianta. Nonostante il nome “sedano di monte” esso cresce bene in qualsiasi condizione climatica e resiste anche agli inverni più rigidi. Il consiglio è di collocarlo a mezz’ombra, esattamente come accade con il sedano.

Al profumo ricorda il sedano ed è semplicissimo coltivarlo e gustarlo crudo o cotto

È preferibile lavorare il terreno con il compost e il letame maturo, magari usando scarti che costituiscono il segreto di piante spettacolari e rigogliose. I rimedi offerti dalla natura per il compostaggio sono davvero tantissimi e occorre solo trovare quello che fa al caso proprio.

È utile concimare il levistico almeno una volta l’anno, possibilmente durante la primavera. Si tratta, infatti, di una pianta perenne e ogni tanto richiede qualche annaffiatura con qualche macerato. Ne esistono davvero tantissimi e macerare pochi ingredienti naturali servirà anche a tenere lontani tantissimi insetti da orto e giardino.

Le irrigazioni dovranno essere frequenti e ripetute in estate e solo regolari in autunno. Sembra ottima la consociazione con salvia e rosmarino.

È possibile consumarlo crudo in insalate oppure cotto, sotto forma di infuso, per esempio. Il levistico, infine, è anche ottimo per condire la carne o impreziosire le salse.