Al posto delle solite zeppole di San Giuseppe per la festa del papà cuciniamo queste sofficissime frittelle farcite senza lievito 

farina

Il 19 marzo è una data importante per gran parte del Mondo perché è il giorno in cui si festeggiano i papà.

Generalmente, i bimbi sono in prima linea per questo evento e preparano piccole sorprese come letterine, poesie e lavoretti.

Tuttavia, non c’è un’età per questa festa che è un’ottima occasione per cucinare qualche delizia zuccherosa che conquista il palato e scalda il cuore.

Quindi, un semplice dolce fatto a mano potrebbe essere il regalo giusto per il nostro papà oppure per festeggiare l’onomastico di tutti i Giuseppe tra amici e parenti.

Ma cosa impastare che sia alla portata di tutti facendo, però, una figura da pasticcere?

Un’idea golosa potremmo proprio trovarla in questo articolo.

Al posto delle solite zeppole di San Giuseppe per la Festa del Papà cuciniamo queste sofficissime frittelle farcite senza lievito

Nel giorno di San Giuseppe, o per la Festa del Papà, il dolce re della tavola è la zeppola.

La sua origine è napoletana e la ricetta tradizionale la vuole fritta e riempita di soffice crema pasticciera.

Anche il resto d’Italia, però, si dà da fare.

Per esempio, in Emilia si preparano le raviole di pasta frolla e a Roma spopolano i maritozzi con panna.

In Sicilia, invece, si preparano le “sfince”, morbidissime frittelle ripiene di ricotta dolce.

Proprio queste saranno le protagoniste della nostra golosissima ricetta.

Ingredienti per 20 sfince

Per l’impasto:

  • 250 ml di acqua;
  • 3,5 grammi di sale;
  • 200 grammi di farina 00;
  • 5 uova;
  • 65 grammi di burro.

Per il ripieno:

  • 600 grammi di ricotta di pecora;
  • 180 grammi di zucchero semolato o a velo;
  • 50 grammi di gocce di cioccolato;
  • granella di pistacchi q.b.;
  • 20 scorze d’arancia candita;
  • 20 ciliegie candite.

Per friggere:

  • olio di semi di arachide.

Procedimento

La sera prima bisogna preparare la crema, che va conservata in frigo, facendo scolare per bene la ricotta e mescolandola poi allo zucchero.

L’indomani possiamo dedicarci all’impasto e innanzitutto facciamo sciogliere in una pentola l’acqua, il burro e il sale.

Raggiunto il bollore aggiungiamo la farina e continuiamo la cottura per altri 3 minuti, mescolando di continuo.

A questo punto trasferiamo l’impasto in un’impastatrice oppure procediamo a mano utilizzando un cucchiaio di legno e incorporiamo le uova una alla volta.

Il risultato deve essere cremoso, senza grumi e abbastanza denso.

Dopo, scaldiamo l’olio, preleviamo una cucchiaiata d’impasto e facciamo friggere la sfincia per 10 minuti, fino a doratura, rigirandola con una forchetta.

L’ideale sarebbe farne 3 per volta e farle scolare per bene utilizzando una carta assorbente.

Completata la frittura, aggiungiamo le gocce di cioccolato alla crema di ricotta e spalmiamola generosamente sopra ogni frittella.

Infine, per decorare cospargiamo la granella di pistacchio, aggiungiamo una ciliegia candita e la scorzetta di un’arancia.

Quindi, al posto delle solite zeppole di San Giuseppe, ecco qui le sfince siciliane da gustare insieme al papà.

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