Da poco c’è stato il ritorno a scuola e già ci si trova alle prese con molti compiti, buona parte del pomeriggio vi ruota intorno. Se i ragazzi più grandi sono in grado di provvedere e gestire da sé il carico, per i bambini è diverso. Soprattutto se sono ai primi anni, la vicinanza di un adulto può essere davvero importante. Ma non sempre è facile aiutarli, poiché bisogna sapere fino a che punto spingersi e ancor più come procedere per farlo al meglio. Con qualche suggerimento però possiamo riuscire a rendere i compiti più fattibili.
Aiutare i bambini a fare i compiti con 5 dritte vincenti più 1 trucchetto
Prima di tutto per fare i compiti è importante pianificare. La pianificazione è alquanto complessa, quindi è giusto dare una mano ai bambini. Guidandoli a gestirli in un determinato modo poi potranno imparare a farlo da sé.
L’orario in cui cominciare va concordato, deve essere preferibilmente almeno un’oretta dopo il ritorno da scuola. Ma non deve essere però neanche troppo tardi, facciamo capire che rimandare significherebbe bruciarsi il pomeriggio.
Magari promettiamogli uno svago al termine, come questo bellissimo cartone Disney.
Ma ci vuole comunque flessibilità, in una giornata in cui il bambino è più stanco, meglio concedergli di cominciare una mezz’ora più tardi. Forzarlo sarebbe solo improduttivo. Concediamogli qualche pausa tra una materia e l’altra, magari portandogli la merenda, come questo golosissimo dolce arricchito da un gustoso frutto di stagione si prepara in 10 minuti. Insegniamogli ad anticiparsi i compiti quando ne ha pochi per liberarsi gli altri giorni. Gli dobbiamo trasmettere il senso di responsabilità da saper gestire e da non poter saltare in alcun modo.
Non meno importante è il posto, assicuriamoci che il bambino abbia un tavolo o una scrivania comoda lontani da distrazioni. Niente tv, tablet e altro, né troppa gente intorno.
Stiamogli intorno mentre fa i compiti ma non vicino, ogni tanto controlliamo ciò che fa, ma se ha sbagliato diciamogli magari di rileggere. Correggere noi l’errore certo non glielo farà capire. Se ha difficoltà e vuole una spiegazione però dobbiamo essere disponibili. Dobbiamo essere presenti ma non pressanti, incoraggiarlo sì ma non sgridarlo o pretendere.
Non solo esercizi scritti
Se ha delle pagine da imparare, spieghiamogli come agire, cioè leggendo e ripetendo ciò che ricorda. Facciamoglielo fare da solo e poi quando ha terminato prendiamo il libro e ascoltiamolo mentre ripete.
Se ha difficoltà a memorizzare qualche informazione usiamo un trucchetto. Ricolleghiamo ciò che deve imparare a cose che conosce, che siano canzoni o personaggi dei cartoni o qualunque cosa possa avere un nesso. L’associazione gli permetterà di ricordare con più facilità e con meno sforzi.
Aiutare i bambini a fare i compiti con 5 dritte vincenti più 1 trucchetto diventerà un gioco da ragazzi. In questo modo il bambino potrebbe aumentare il suo rendimento senza una nostra eccessiva intromissione. E soprattutto seguendo questi suggerimenti gli insegneremo giorno dopo giorno a essere autonomo.
Se siamo soliti dare ripetizioni potrebbe interessarci questo articolo per metterci in regola.