Aiutano contro l’ipertensione e a eliminare sostanze tossiche ma è incredibile quali effetti negativi potrebbero avere i diuretici

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In passato abbiamo affrontato il tema delle conseguenze negative che possono avere alcuni farmaci comuni. Era stato, per esempio, il caso dei dolori muscolari e altri effetti collaterali delle statine contro colesterolo e problemi cardiovascolari. Si è anche evidenziato come alcuni alimenti possano avere reazioni avverse se assunti in concomitanza con particolari medicinali.

Nell’articolo di oggi parliamo di diuretici. Questi farmaci sono utilizzati e prescritti col fine di indurre la perdita di liquidi nel corpo. Ciò avviene attraverso la stimolazione di vescica e reni, organi deputati a eliminare le scorie attraverso l’urina.

I diuretici vengono solitamente prescritti in caso di ipertensione, aumento della massa liquida nel sangue (ipervolemia), edema ossia gonfiore dovuto all’aumento di liquido interstiziale. Quando si verificano tali situazioni, il paziente deve liberare il suo corpo dalle tossine il più in fretta possibile. Quindi, aiutano contro l’ipertensione e a eliminare sostanze tossiche ma è incredibile quali effetti negativi potrebbero avere i diuretici. Tra poco scopriremo insieme quali sono.

Tipologie di diuretici ed effetti collaterali

I diuretici possono promuovere l’espulsione di varie sostanze contenute nei liquidi corporei. Ci sono i diuretici dell’ansa, quelli tiazidici che bloccano l’assorbimento di sodio e cloro aumentando la produzione di potassio; ancora ci sono quelli che riducono la perdita di potassio, gli osmotici usati per ridurre l’edema cerebrale e i mercuriali.

Ogni tipologia di diuretico, secondo il dosaggio prescritto, può avere effetti collaterali minori o gravi. Tra i minori abbiamo mal di testa, offuscamento della vista e vertigini, diarrea e pressione bassa.

Aiutano contro l’ipertensione e a eliminare sostanze tossiche ma è incredibile quali effetti negativi potrebbero avere i diuretici

Gli effetti considerati potenzialmente gravi derivano tutti da forme di disidratazione del corpo o squilibrio elettrolitico. Essi possono essere nausea e vomito, aumento della sete, bocca secca e dal sapore amaro; ancora, stanchezza e debolezza, polso irregolare o debole, confusione, crampi muscolari e umore alterato. Rara ma possibile è la predisposizione a emorragie o eruzioni cutanee.

I diuretici si trovano sotto forma di pillole o capsule da prendere per via orale. Ci sono casi in cui possono essere iniettati tramite siringa. Devono essere prescritti dal medico che indica dosaggio, tempi di assunzione e tipologia. In ogni caso è bene consultare il foglio illustrativo e cercare di evidenziare i possibili cambiamenti a livello fisico. Per una lista completa dei diuretici in commercio basta consultare il sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) o il sito dell’Istituto Superiore della Sanità.