Affrontare una rotatoria in bici in sicurezza e senza il rischio essere investiti

bicicletta

La bicicletta è un mezzo di trasporto sempre più usato nel nostro Paese. Pedalare significa infatti sgusciare agevolmente nel traffico rispettando l’ambiente e facendo del movimento fisico. Non dover cercare parcheggio, ha infatti reso la bici il mezzo preferito in molte metropoli di tutto il mondo. Da qualche tempo, utilizzare la bicicletta per i propri spostamenti in città è un’abitudine che sta diventando comune anche in Italia.

Oltre agli indubbi vantaggi logistici, sono però da considerare anche i rischi legati al traffico e alle strade spesso trascurate. Le città possono infatti diventare molto pericolose per chi le attraversa su due ruote. Inoltre, a differenza di auto e moto, le biciclette non richiedono alcuna patente. I ciclisti potrebbero quindi ignorare le basilari regole di comportamento su strada creando pericoli per sé e per gli altri. In questo articolo vedremo proprio come affrontare una rotatoria in bici in sicurezza e senza il rischio di essere investiti.

Le rotatorie

Le rotatorie stanno progressivamente sostituendo incroci e semafori. Grazie ad esse, il traffico è più scorrevole e si evitano fastidiosi imbottigliamenti. Non tutti dimostrano però di averne compreso appieno le regole di funzionamento. Affrontare una rotatoria in bici in sicurezza e senza il rischio di essere investiti richiede infatti una buona conoscenza del Codice della Strada. Le regole generali per affrontare un rondò sono infatti comuni a tutti i veicoli e seguono i dettami della circolare ministeriale 6935/2017.

Chi entra in una rotatoria a più corsie deve innanzitutto rallentare e dare la precedenza ai veicoli che già la impegnano. Successivamente, la rotonda va percorsa utilizzando la corsia centrale e spostandosi in quella esterna solo per uscire. Tenere la destra in rotatoria è quindi vietato e pericoloso, soprattutto per i ciclisti.

Affrontare una rotatoria in bici in sicurezza e senza il rischio essere investiti

Abbiamo visto che la normativa impone ai ciclisti il rispetto delle regole previste per gli altri mezzi. E ‘ indubbio, però, che la bicicletta sia svantaggiata in molte situazioni di viabilità urbana. L’equilibrio precario, dovuto anche alle strade dissestate e la velocità ridotta impongono una particolare cautela. In molte situazioni può essere quindi consigliabile scendere dal mezzo e utilizzare le strisce pedonali accompagnando a mano la bici.

Ricordiamo anche l’importanza di rendersi visibili soprattutto di notte installando fari e superfici catarifrangenti. Rispettare le regole della strada consente infatti di ridurre i rischi e ottenere ragione in caso di eventuali sinistri. Non sempre, infatti, subire un investimento comporta il riconoscimento del danno. Ne abbiamo parlato in un recente approfondimento.