Gli amanti dei felini lo sanno, ogni gatto ha la propria personalità. I gatti, come i cani, sono stati selezionati nel tempo fino a dare origine a numerose razze, dai famosissimi persiani, ai certosini, ai siamesi. Ci sono però alcune razze molto più curiose e particolari di altre, e naturalmente con un carattere tutto loro. Tra queste una delle più famose è il gatto del bengala, una razza domestica famosissima per il suo splendido mantello e perché assomiglia ai felini selvatici. Ecco perché adottare un gatto del bengala è come avere un leopardo in salotto.
Il suo antenato è il gatto leopardo
Il gatto del bengala ha una storia molto recente. A differenza di altre razze, già allevate da migliaia di anni, il gatto del bengala è nato solo nel secolo scorso. (come un’altra razza famosa, il cane lupo-cecoslovacco, nato dal lupo selvatico)
Il gatto del bengala è il risultato dell’incrocio tra normali gatti domestici, e il gatto leopardo, una specie selvatica che vive nel Sud-est asiatico. Il gatto leopardo si chiama così grazie al suo bellissimo mantello. Presenta infatti delle macchie molto simili a quelle dei leopardi. Ed è proprio questa colorazione così particolare del mantello che il gatto del bengala ha ereditato dai suoi antenati selvatici. Oggi il gatto del bengala domestico conserva ancora la splendida colorazione leopardata dei felini selvatici. Ma non ha ereditato solo il mantello dal gatto leopardo. Ecco perché adottare un gatto del bengala è come avere un leopardo in salotto.
Ha ancora il cuore selvatico
Il gatto del bengala si differenza dagli altri gatti domestici perché ha bisogno di moltissimo spazio per muoversi e di un ambiente stimolante. Ricordiamoci che i suoi antenati erano selvatici solo fino a poche generazioni fa. I proprietari di un gatto del bengala dovranno sicuramente mettergli a disposizione un ampio giardino o un altro spazio all’aperto, oltre che numerosi giochi e passatempi. Si tratta di un gatto impegnativo per chi non ha esperienza, adatto solo a chi ha tempo da dedicargli. Scegliere di adottare un gatto del bengala è un po’ come avere un piccolo leopardo in salotto.