Dato che il bonus sociale raggiungeva solo un terzo delle persone potenzialmente in difficoltà lo Stato ha deciso di facilitare l’accesso agli sconti sulle forniture essenziali.
Adesso lo sconto in bolletta per certe famiglie scatta in automatico, senza che siano necessarie procedure di richiesta per qualcuno complicate. Grazie a questo nuovo meccanismo ora le tariffe facilitate raggiungono davvero i 2/3 della platea delle famiglie in difficoltà che prima ne restavano escluse.
La rilevanza dell’ISEE
La facilitazione è automatica oltre un certo reddito ISEE. Il bonus in oggetto si chiama bonus sociale. Per ottenerlo non bisogna più rivolgere specifiche domande e richieste. Occorre solo compilare la Dichiarazione Unica Sostitutiva, detta DSU.
I diversi livelli di reddito
Due i livelli di reddito per godere del beneficio. Non bisogna superare un reddito ISEE di 8.265 euro. Invece non devono superare un ISEE di euro 20 mila le famiglie con 4 figli o più.
I dati contenuti nella DSU verranno inviati direttamente all’INPS. Il bonus ha una durata di 12 mesi e consiste nell’applicazione di uno sconto direttamente in bolletta se l’intestatario della bolletta è anche intestatario dell’ISEE che da diritto allo sconto.
Però in molti condominii il contatore dell’acqua è unico. In questo caso la famiglia in difficoltà non ha una propria autonoma bolletta su cui si possa applicare lo sconto. In questo caso si recapita alla famiglia un vero e proprio assegno circolare di importo pari allo sconto.
Rimane uguale il bonus elettrico per disagio fisico
Ovviamente è stato confermato il bonus per coloro che sono affetti da gravi malattie o situazioni di infermità. Questi pazienti rientrano nel bonus se utilizzano macchinari salvavita che consumano notevoli quantità di energia elettrica.
Però in questo caso l’agevolazione passa attraverso i canali tradizionali. Il paziente deve presentare richiesta direttamente nel Comune di residenza. Oppure può contare sull’assistenza di in Caf o patronato. Ed ecco qui come adesso lo sconto in bolletta per certe famiglie scatta in automatico.