Il rimedio per eccellenza per tanti disturbi al femminile è la calendula, pianta che fiorisce con tenere margherite di colore giallo arancio. È un ottimo rimedio tipico della tradizione erboristica italiana. I suoi boccioli, messi a macerare nell’olio, sono usati da sempre nelle cure dermatologiche. Anche gli estratti, lenitivi, antisettici e stimolanti, sono un rimedio efficace per i gonfiori intestinali e la circolazione periferica. Ecco, dunque, come utilizzarla, grazie agli utili consigli degli esperti di ProiezionidiBorsa.
Infusi e decotti per sgonfiare
Addio ai disturbi femminili con la calendula. L’infuso di calendula si ottiene con un cucchiaio di fiori secchi in 200 ml d’acqua. Deve riposare per tre minuti, poi filtriamo e si dolcifichiamo con miele. Va preso lontano dai pasti al posto del tè pomeridiano. Il decotto di calendula è indicato soprattutto per gonfiori intestinali e difficoltà digestive in genere. Si filtra e si beve a sorsi durante il giorno.
Per il sistema linfatica affaticato, la tintura madre
Quando il sistema linfatico è affaticato, aumentano i problemi di pressione, la cellulite e la spossatezza. Per rivitalizzare la circolazione, è molto utile la tintura madre di calendula che agisce in profondità sul metabolismo e a livello dell’intero organismo. Infatti, elimina le tossine e favorisce l’idratazione della pelle. Bastano 15 gocce in un bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno prima di ogni pasto.
Addio ai disturbi femminili con la calendula
La calendula è un rimedio naturale, veloce e senza rischi, per i disturbi femminili. Si prendono compresse di estratto secco che hanno la capacità di legarsi rapidamente al flusso sanguigno. La calendula è ideale soprattutto quando la pelle è particolarmente disidratata e irritata, come nell’arrossamento da sfregamento. La maschera alla calendula esalta, infatti, la concentrazione attiva di carotenoidi, flavonoidi eantinfiammatori. Possono, dunque, essere utilizzati per una maschera lenitiva contro macchie e rossori.