Dall’anno della pandemia in poi abbiamo tutti sperimentato una riduzione al massimo dell’attività sportiva. C’è chi soffre di mal di schiena e mal di testa, magari peggiorato da ore passate davanti al pc dovute al telelavoro. Se già prima del Covid 19 e del lockdown 3 italiani su 4 ne soffrivano, la situazione è infatti peggiorata con il confinamento, che ha ridotto drasticamente il movimento e ha allungato in molti casi il tempo che passiamo davanti al PC. Non è un caso che si siano moltiplicati i corsi e i consigli sulla rete su come liberarsi del mal di schiena: spesso diventa molto difficile distinguere i buoni consigli da quelli cattivi e spesso si tratta di esercizi lunghi che ci prendono tantissimo tempo.
Per fortuna ci viene incontro un antico rimedio cinese che in meno di due minuti dà risultati eccezionali. Secondo la leggenda veniva utilizzato dalla casta degli scribi che passavano interminabili ore seduti. Infatti, addio a spossatezza, stanchezza e dolore grazie a questi rimedi naturali che in pochissimi conoscono.
L’esercizio dei saggi
Questo semplicissimo esercizio ci salverà dal mal di testa e mal di schiena, e ci eviterà di imbottirci di medicine e antidolorifici. Mettiamoci con la schiena contro una parete liscia e verticale, i nostri muri di casa andranno benissimo. Pieghiamoci sulle ginocchia: l’importante è tenere i talloni piantati per terra e tenere i piedi dritti e paralleli. È importante prestare attenzione a questo passaggio. Accucciandosi, infatti, automaticamente ci mettiamo sulle punte dei piedi: portiamo in avanti i piedi fino a quando ci sentiamo comodi con i talloni a terra, e appoggiamoci comodi con la schiena facendo scaricare il peso sui talloni e sul sedere. Quando siamo comodi accucciati, con i talloni a terra e la schiena comodamente appoggiata al muro, pieghiamo in avanti la testa e portiamo in avanti le braccia. Dobbiamo riuscire a mettere idealmente le ascelle sopra le ginocchia.
Addio a spossatezza, stanchezza e dolore grazie a questi rimedi naturali che in pochissimi conoscono
Arrivati a questo punto, le portiamo avanti più che possiamo senza fare sforzi. E ci rilassiamo. Non dobbiamo sentire alcuna fatica, ma solo un progressivo e intenso piacere della schiena che si distende. Se sentiamo un bruciore, nella schiena e perfino nella pancia è un ottimo segno. Infatti, vuol dire che ne avevamo bisogno. Dobbiamo resistere al bruciore, che dopo poco passerà: ci sentiremo leggerissimi.
Approfondimento