I rimedi biologici da usare per l’orto sono tanti e di comprovata efficacia, purché li si sappia utilizzare. A volte non sono delle soluzioni definitive, ma tornano comunque utili in diverse occasioni. Alcuni di questi si utilizzano anche per le pulizie ecologiche. Si pensi al bicarbonato di sodio o al sapone di Marsiglia. In questo caso parleremo dell’olio di Neem, un olio vegetale cui si ricorre anche nell’ambito della cosmesi. Nell’orto biologico ha la funzione di insetticida, repellente e fagodeterrente. Rende il sapore delle foglie amaro e impedisce ai parassiti di mangiarle. La sua azione repellente si esplica anche contro zanzare, pulci e zecche.
Ciò grazie al suo principio attivo, l’azadiractina. In commercio esistono diversi prodotti che la contengono, taluni dei quali validi come prodotti per l’agricoltura biologica. Nell’olio puro di neem la percentuale di azadiractina è più bassa. Pertanto, risulta meno efficace e si adatta perlopiù a piccoli orti ad uso familiare o giardini. Prima di essere utilizzato, deve essere diluito in acqua tiepida e aggiungere un po’ di sapone di Marsiglia (o un altro emulsionante) per favorire una diluizione migliore.
Il vantaggio derivante dall’utilizzo di quest’olio è la sua atossicità per gli uomini e per gli animali, eccetto che per alcune specie di insetti dannose per le coltivazioni. Il suo tempo di carenza, cioè quello che deve decorrere tra i trattamenti e la raccolta dei prodotti, è inferiore a sette giorni. Inoltre scaccia gli impollinatori, che non risultano infastiditi dalla sua presenza. Tuttavia, una pecca da considerare è il suo odore pungente, particolarmente sgradevole.
Addio a questi parassiti delle piante grazie all’olio vegetale utilizzato anche nella cosmesi e nelle pulizie ecologiche e che non allontana gli insetti impollinatori
Una volta diluito, il prodotto deve essere nebulizzato direttamente sulle piante. Siccome la molecola del principio attivo è fotosensibile, si consiglia di effettuare il trattamento nelle ore notturne o al mattino presto, in assenza di sole. L’olio di neem è utile contro cocciniglie, afidi, ditteri, mosche bianche, nematodi, tripidi, coleotteri (come la dorifora) e ragnetti rossi. Se il trattamento viene utilizzato a scopo preventivo, basterà diluire dalle 5 alle 7 gocce d’olio di neem in un litro di acqua e in un po’ di sapone di Marsiglia.
Quest’ultimo torna utile specialmente nel caso la quantità di olio da adoperare sia maggiore, inoltre gli permette di aderire meglio alle foglie delle piante da salvaguardare. Se l’infestazione è già in corso, si consiglia di aumentare le dosi senza però superare il 2% di diluizione.
Non solo contro gli insetti
L’olio di neem è anche un buon fungicida. Risulta efficace nel trattamento dell’oidio, una malattia di origine fungina meglio nota come ”mal bianco” che attacca diverse piante dell’orto: bietola, radicchio, sedano e carota tra i più noti. Ma anche alberi da frutta, come melo e pesco o cereali come il grano saraceno e l’orzo. Ecco quindi come dire addio a questi parassiti delle piante grazie all’olio vegetale utilizzato anche nella cosmesi e nelle pulizie ecologiche e che non allontana gli insetti impollinatori.