Accertamento invalidità e Legge 104 in tempi brevi

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Le pratiche di accertamento invalidità e Legge 104 saranno più veloci, grazie al nuovo Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020.

La normativa prevede che siano adottati provvedimenti urgenti per semplificare i processi digitali in riferimento all’accertamento invalidità e Legge 104 in tempi brevi.

Inoltre, la semplificazione non riguarda solo la tempistica, ma anche lo snellimento della documentazione da produrre. Saranno allineate le banche dati con le informazioni dei pazienti.

Accertamento invalidità e Legge 104 in tempi brevi

L’articolo 29 del Decreto Legge n. 76/2020 autorizza le commissioni mediche a considerare idonea la documentazione prodotta dal paziente che consenta una valutazione obiettiva.

Le commissioni potranno redigere verbali sia alla richiesta di prima istanza che nel caso di revisione, anche solo in base agli atti prodotti.

La documentazione sanitaria prodotta deve essere recente e contenere tutte le informazioni inerenti alla gravità delle patologie.

Poi se la valutazione obiettiva non è sufficiente, il responsabile della commissione medica può rigettare la pratica e convocare a visita l’interessato.

I verbali di invalidità producono due giudizi finali

Bisogna precisare che sia il verbale di invalidità che quello dell’handicap (ai sensi della Legge 104) si concludono con due diversi giudizi.

Il primo, “non rivedibile”, arriva quando l’interessato non sarà chiamato a ulteriori verifiche o accertamenti per il suo stato di invalidità.

Il secondo, “rivedibile”, significa che l’interessato sarà chiamato nuovamente ad una visita per verificare il suo stato invalidante. La data di scadenza della revisione è riportata sul verbale.

La revisione deve verificare se sono cambiate le condizioni invalidanti del richiedente.

Inoltre, eventuale visite  mediche e controlli sono a carico dell’ASL o dell’INPS.

È opportuno precisare che la circolare INPS n. 127 dell’8 luglio 2016, prevede che i lavoratori con  verbali soggetti alla revisione, possano continuare a fruire dei benefici anche dopo la scadenza.

In poche parole, i lavoratori con disabilità grave e con verbali “rivedibili” possono continuare a beneficiare dei permessi Legge 104 o altre agevolazioni, mentre l’iter di rinnovo non termina.