Abbiamo sempre sbagliato a servire questo tipico antipasto di pesce così perché potrebbe portare a seri rischi per la salute

pesce

Molti stanno utilizzando questi giorni per comprare i regali di Natale e per organizzare il cenone della Vigilia e il pranzo del 25. Se generalmente nel Nord Italia si porta in tavola la carne, nel Meridione si preferisce servire prodotti di origine ittica. Fra questi spiccano spesso anche delle crudités e dei carpacci che però potrebbero potenzialmente nascondere dei pericoli. Infatti abbiamo sempre sbagliato a servire questo tipico antipasto di pesce così perché potrebbe portare a seri rischi per la salute. Vediamo insieme di che cosa si tratta e perché dovremmo essere più informati sui rischi che questa materia prima può celare.

Abbiamo sempre sbagliato a servire questo tipico antipasto di pesce così perché potrebbe portare a seri rischi per la salute

Portare in tavola un carpaccio o una tartare di pesce, ad esempio di orata, è sempre una garanzia per la felicità sia nostra sia dei nostri ospiti e commensali. Dovremmo però stare molto attenti alla materia prima scelta e a come maneggiarla, per evitare possibili disguidi. Infatti mangiare queste preparazioni senza aver preso le dovute precauzioni potrebbe portare ad ingerire dei parassiti.

Ci sono normative di legge per garantire la sicurezza alimentare di questi cibi. Infatti, il Regolamento CE 853/2004 della Normativa Europea, obbliga il venditore ad abbattere questo genere di merce. Ciò significa che il pesce dovrebbe essere congelato a -20 gradi almeno per una giornata intera.

Sarebbe importante quindi domandare in pescheria il trattamento che ha subito il pesce e se è idoneo ad essere consumato crudo. Una volta arrivati a casa, sarebbe meglio seguire i consigli dell’Humanitas. Infatti il noto ospedale consiglia di congelare il pesce da mangiare crudo per almeno 96 ore a -18 gradi. Il freezer però deve essere almeno a tre stelle.

Altri consigli per la salute

Inoltre, sarebbe anche importante non far contaminare gli alimenti crudi. Quindi quando si ripongono in frigo è bene metterli su un altro ripiano e avere cura di tenerli sigillati. L’ideale sarebbe tenere tutti i cibi chiusi con il coperchio per conservarne al meglio le caratteristiche, evitando la contaminazione.

Se volessimo però evitare questi potenziali rischi servendo un’entrée a base di pesce, ecco una ricetta che può fare a caso nostro: altro che tartine tristi e noiosi vol au vent, ecco l’antipasto economico perfetto per le feste che riempirà di gioia le tavole natalizie.

Se si volesse invece optare per la carne, ecco un secondo piatto francese super economico ma estremamente raffinato che potrebbe salvarci con stile il cenone di Natale.

Approfondimento

Attenzione a questo piatto raffinato e costoso che può portare chi lo mangia a una morte certa e dolorosa