Fonte MilanoFinanza
La Corte Suprema del Montenegro intende prendere in considerazione venerdì 25 agosto la denuncia di A2a contro il pignoramento della sua quota del 41,78% nella società elettrica montenegrina Epcg. Il quotidiano montenegrino Pobjeda ha anche precisato che la denuncia è stata depositata entro il termine stabilito.
Lo scorso 25 luglio la multiutility lombarda aveva ricevuto la notifica di un provvedimento di sequestro cautelare della propria partecipazione azionaria in Epcg, disposto dalla magistratura montenegrina. Il provvedimento è stato emesso in connessione al già noto procedimento relativo ai servizi infragruppo resi da A2a alla medesima Epcg tra il 2010 e il 2012 e menziona il fatto che A2a stessa sarebbe ora soggetto sottoposto a indagini.
Il risultato netto del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano nei primi sei mesi del 2017 è sceso a 157 milioni di euro (254 milioni di euro al 30 giugno 2016), influenzato dagli effetti conseguenti l’esercizio, in data 1 luglio, della put option sull’intera quota detenuta da A2a in Epcg, con il valore dell’opzione a 250 milioni.
Si ricorda che la cessione avverrà in sette quote equivalenti per ciascuno dei successivi sette anni a partire da maggio 2018, previo pagamento da parte del governo del Montenegro del relativo corrispettivo a ogni scadenza. Al 30 giugno Epcg è stata ancora consolidata integralmente in A2a, ma per effetto dell’esercizio dell’opzione put, la quota in Epcg è stata riqualificata da “investimento in continuità” a “investimento disponibile alla vendita” con conseguente variazione del criterio di valutazione.
La nuova valutazione di Epcg, rammento gli analisti di Mediobanca Securities, ha così determinato una svalutazione totale di 95 milioni di euro corrispondenti, per 60 milioni all’adeguamento del valore degli asset al valore dell’opzione put e per 35 milioni agli effetti dell’attualizzazione delle sette rate equivalenti annuali di cessione e incasso. Mediobanca, che si aspetta a fine 2017 un utile netto di 302 milioni di euro da A2a (224 milioni nel 2016), ha ribadito sul titolo un rating neutral e un target price a 1,47 euro. Al momento in borsa l’azione scende dello 0,42% a quota 1,423 euro.
Analisi di Proiezionidiborsa
Complice il (quasi) raggiungimento del II° obiettivo naturale della proiezione rialzista in corso da dicembre 2016 il titolo da giugno viaggia con un movimento laterale-ribassista che non accenna a diminuire.
Discese fino in area 1.29€ sono compatibili con lo scenario rialzista. Chiaramente la rottura di questo fondamentale supporto farebbe precipitare le quotazioni verso i minimi annuali.
Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura.