A Wall Street la settimana appena conclusasi non ha offerto nuovi spunti sui mercati azionari americani, le quotazioni, infatti, si sono mosse all’interno del trading range definito dalla settimana precedente. Questa condizione ci porterebbe a dire che l’ultima barra settimanale non è da considerare in quanto inside.
Cosa fare allora, visto che su tutti i time frame l’impostazione è rialzista mentre il frattale previsionale prevede ribasso?
Per meglio comprendere le attese per il breve e medio/lungo periodo andiamo ad analizzare le previsioni dell’analisi grafica dal time frame giornaliero a quello mensile.
A Wall Street la settimana appena conclusasi non ha offerto nuovi spunti sui mercati azionari americani: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del 27 agosto a quota 35.455,8 in rialzo dello 0,69% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo dello 0,96%.
Time frame giornaliero
Come scrivevamo nel report precedente, il raggiungimento del supporto in area 38.470 ha provocato l’immediata reazione delle quotazioni che sono rimbalzate prontamente. Purtroppo il rimbalzo non ha mostrato molta forza in quanto si è arenato sempre sull’ostacolo in area 35.555.
Per le prossime sedute, quindi, c’è il rischio concreto che si continui con il movimento laterale compreso tra i livelli 34.870 e 35.555 che ha già caratterizzato le ultime settimane.
A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni del Dow Jones.
Nelle prossime sedute, quindi, il superamento di area 35.555 aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino al II obiettivo di prezzo in area 37.380. La massima estensione del rialzo, invece, passa per area 39.200.
Ovviamente una chiusura giornaliera inferiore a 34.870 farebbe accelerare al ribasso le quotazioni del Dow Jones.
Scenario di medio lungo periodo
L’indecisione che sta caratterizzando il time frame giornaliero non sta, per il momento, impattando sulle proiezioni di medio e lungo periodo.
Ad esempio, sul settimanale per la sesta settimana consecutiva si conferma la tenuta dell’ex resistenza, ora supporto, in area 34.860 (II obiettivo di prezzo). Rimane, quindi, sempre valido lo scenario che vede il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 37.040 dove dovremmo assistere a delle prese di beneficio.
Questo scenario verrebbe meno nel caso di una nuova chiusura settimanale inferiore a 34.860.
Sul mensile nulla da dire se non che anche la chiusura di agosto dovrebbe confermare lo scenario che vede il raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 41.800.
Una chiusura di agosto inferiore a 33.950, seguita da una sotto 30.650, aprirebbe le porte al raggiungimento di area 23.650.