A Wall Street indecisa sul da farsi puntare su American Airlines sottovalutata del 65% potrebbe essere un ottimo affare

American Airlines

In attesa di dati macroeconomici chiarificatori sulle possibili dinamiche dell’inflazione, gli addetti ai lavori e le parti in gioco, continuano a ragionare sui se e sui ma. Alla fine, da diverse settimane, i prezzi rimangono ingessati più o meno sulle stesse posizioni. Non si sale perchè alle porte ci potrebbe essere “un ipotetico” fly to quality verso l’obbligazionario. Non si scende, perchè il premio per il rischio è a favore dell’azionario ed ogni altra congettura al momento non ha basi solide.

Come investire quindi? Fare stock picking non sarebbe una cattiva idea perchè da tempo si assiste a indici azionari in stallo ma molti settori continuano ad aggiornare i loro massimi/minimi in una “robusta rotazione fra temi e titoli”.

La nostra idea operativa odierna è la seguente:

a Wall Street indecisa sul da farsi puntare su American Airlines sottovalutata del 65% potrebbe essere un ottimo affare.

Procediamo per gradi.

I livelli da monitorare per la seduta di contrattazione di odierna sono i seguenti:

Dow Jones

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 33.872.

Nasdaq C. 

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 13.355.

S&P 500

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 4.121.

Fino a prova contraria, il trend di breve, medio e lungo termine è ancora rialzista e quindi si continuano a presupporre nuove salite.

A Wall Street indecisa sul da farsi puntare su American Airlines sottovalutata del 65% potrebbe essere un ottimo affare

Il titolo American Airlines (NASDAQ:AAL)  ha chiuso la giornata di contrattazione del 26 maggio al prezzo di 23,90 dollari per azione. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 14,71 ed il massimo a 26,09.

Analisi sommaria di bilancio

Le raccomandazioni degli altri analisti (22 giudizi) stimano un fair value in area 17,60 ravvisando quindi estremi di forte sopravvalutazione. I nostri calcoli invece, portano ad un fair value in area 40 dollari, con una sottovalutazione di circa il 65% dai prezzi attuali.

La strategia operativa

Dal punto di vista grafico, la tendenza di breve, medio e lungo termine è rialzista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai 19,63 sono possibili ulteriori rialzi verso area 26,75 e poi 30,78 nei prossimi 1/6 mesi. Supporto di breve termine a 22,28.

Riteniamo che l’operazione sia un’ottima opportunità e con risk reward ottimale.