Il debito pubblico italiano cinque anni fa era inferiore di trecento miliardi di euro. Nessuno ha niente da temere dalle nostre politiche economiche. Puntiamo a far crescere l’economia italiana per ridurre il debito a fronte di politiche fallimentari”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.
“Il nome che abbiamo fatto al presidente della Repubblica è quello di Giuseppe Conte che oltre ad essere un professionista di altissimo profilo è una persona che viene dalla periferia di questo Paese. E’ cresciuto a San Giovanni Rotondo, si è fatto da solo. Si è battuto non solo per un rigore dal punto di vista legale ma anche dal punto di vista morale. E’ uno tosto, lo conoscerete se il presidente riterrà di sciogliere la riserva su di lui”. Lo ha affermato Luigi Di Maio parlando con i giornalisti fuori dal Quirinale dopo l’incontro con il Capo dello Stato.