A marzo dobbiamo rinvasare queste 3 piante oltre a gerani, gerbere e spatafillo per averle belle e fiorite in primavera

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Tra pochi giorni assisteremo all’ingresso della primavera con tutti i suoi fiori incantevoli e profumati. Chi ama le piante sta già scegliendo le specie da tenere in casa per abbellire gli ambienti e le aree esterne. A marzo, alcune piante terminano il riposo vegetativo iniziando finalmente la ripresa. Ecco perché è necessario aiutarle, rigenerando il terriccio che nei mesi più freddi ha perso molte sostanze utili alla crescita. Oggi vogliamo spiegare che ci sono diverse piante da rinvasare proprio in queste settimane per garantirci una crescita sana e rigogliosa. Tra queste ci sono i coloratissimi gerani, le gerbere ed anche lo spatafillo, ma non solo le sole piante da rinvasare in questo mese.

Perché farlo?

Molti lo sottovalutano, ma il rinvaso è un’operazione davvero importante e generalmente si effettua tra i mesi di marzo e aprile. Proprio in queste settimane, le piante riprendono la crescita, la fioritura e il normale sviluppo. Il rinvaso è importante per diversi motivi. Ad esempio, serve per rigenerare il terreno che ha poche sostanze, ma anche per fornire alla pianta il giusto spazio per svilupparsi.

A marzo dobbiamo rinvasare queste 3 piante oltre a gerani, gerbere e spatafillo per averle belle e fiorite in primavera

Nei primi anni di vita, le piante grasse dovrebbero cambiare vaso circa ogni 12 mesi. Il momento ideale per il rinvaso è quello in cui la temperatura si assesta intorno ai 15 gradi. Per rinvasare una pianta grassa, il suo terriccio deve essere ben secco. Pertanto, non dobbiamo annaffiarla nei 15 giorni precedenti l’operazione. Scegliamo un vaso più grande e possibilmente in terracotta, perché possiede una buona porosità. Dunque, estraiamo delicatamente la pianta dal vaso e puliamo le radici dal terriccio che le copre. Prepariamo il nuovo vaso aggiungendo uno strato di argilla espansa e del terriccio. Posizioniamo la pianta coprendo le radici con il terriccio ma senza pressarla sul fondo. Annaffiamo moderatamente la pianta e diamole il giusto tempo per adattarsi alla nuova casa.

Gardenia

Rompiamo il vaso che contiene la gardenia in modo delicato per non danneggiarla. Posizioniamo la pianta al centro del nuovo vaso, riempiamo con il terriccio e compattiamo un po’ il terreno. Per la gardenia ci servirà del terriccio leggermente sabbioso e acido che mischieremo con un po’ di ghiaia per migliorare il drenaggio. Annaffiamo la pianta e posizioniamola in un luogo luminoso. Per aiutarla nello sviluppo, concimiamola ogni 15 giorni con un prodotto ricco di azoto, potassio e fosforo.

Anthurium

A marzo dobbiamo rinvasare queste 3 piante e l’ultima di cui parleremo è l’anthurium, che necessita di quest’operazione ogni 3 anni. Dalla metà del mese, le giornate più lunghe e luminose aiutano la pianta ad adattarsi al nuovo vaso. Procediamo un paio d’ore dopo aver annaffiato la pianta per ammorbidire terreno e radici. Togliamola delicatamente dal vaso e procuriamone uno del diametro di circa 3 centimetri più grande rispetto al precedente. Aggiungiamo un paio di centimetri di argilla espansa sul fondo del vaso e del terriccio acido, leggero e arioso. Poggiamo la pianta sul terriccio, pressiamola delicatamente per darle stabilità e annaffiamo la pianta. Infine, aggiungiamo ancora una manciata di terriccio e teniamo la pianta all’ombra per un paio di giorni. In questo modo, non la stresseremo ulteriormente.

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