L’Italia non è soltanto uno Stato con dei confini ben definiti che studiamo a scuola già da piccoli. È un’idea, una visione della vita e un gusto che cerca la bellezza sempre e comunque. Noi italiani siamo abituati a cercare la bellezza e sappiamo riconoscerla anche fuori da casa nostra.
In particolare, vicino al confine piemontese e ligure c’è una zona che in realtà ha fatto parte dell’Italia e che ha conservato moltissime caratteristiche proprio italiane. Le piazze dei suoi borghi e i colori delle sue case, solo per fare due esempi.
Parliamo del cosiddetto Paese nizzardo, ovvero dell’attuale provincia francese di Nizza. Non si tratta proprio della costa azzurra ma della parte subito interna e montagnosa della zona. Infatti, a due passi dal mare cristallino italiano troviamo un gioiello da conoscere assolutamente.
Peglia
Il borgo in questione si chiama Peglia in italiano e Peille in francese. La storia del luogo è intimamente legata alla provincia di Cuneo perché già in epoca medievale i legami con l’abbazia di San Dalmazzo di Pedona erano fortissimi.
Il borgo è bellissimo perché appollaiato sulle colline che dalle Alpi marittime portano il visitatore a Nizza. Si può raggiungere comodamente in treno dato che la sua stazione è una tappa del cosiddetto treno delle meraviglie.
La via ferroviaria in questione si chiama così perché oltre a passare per delle valli meravigliose attraversa dei luoghi che presentano resti archeologici della preistoria.
Nella sua storia, poi, Peglia ha conosciuto l’annessione ai territori dei Savoia grazie alla potente famiglia dei Lascaris di Ventimiglia.
Il borgo passò poi alla Francia solo dopo il Trattato di Torino con cui il Conte di Cavour diede alla Francia Nizza (e dunque il nizzardo) e la Savoia in cambio del riconoscimento del nuovo stato italiano.
A due passi dal mare cristallino italiano c’è un borgo medievale appollaiato su verdi colline
Oltre a perderci per la bellezza delle sue vie e dei suoi vicoli, il borgo di Peglia offre al visitatore anche alcuni monumenti e chiesette da visitare.
In particolare, partiamo dalla Chiesa di Santa Maria che è un gioiello del XII e XIII secolo. Il suo campanile è romanico e all’interno è presente un polittico di fine rinascimento.
Invece, parlando di edifici civili a Peglia c’è un palazzo di un giudice medievale. Ci troviamo sulla piazza del Monte Agel e troviamo il palazzo del giudice Mage. Lo stile architettonico è pienamente medievale e il palazzo presenta ancora una porta ogivale.
Approfondimento
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