L’acqua può essere un temibile nemico del nostro alloggio, ma anche di un garage o un magazzino. Sia che si tratti di una semplice infiltrazione che di un vero allagamento, i danni possono essere davvero ingenti. Per questo è importante sapere a chi chiedere il rimborso se si allaga la nostra casa.
Il danno apparentemente meno grave è un’infiltrazione proveniente da un appartamento confinante o dalle parti comuni del palazzo. In questo caso il responsabile sarà il nostro vicino di casa o l’intero condominio. La responsabilità oggettiva del danno è infatti in capo al proprietario dell’immobile, anche se non ha alcuna colpa dell’accaduto. Quest’ultimo risponderà sia per la rottura di un tubo che per un danno causato da un elettrodomestico, come ad esempio una lavatrice. Ma anche per una propria condotta imprudente, come lasciare aperti i rubinetti dell’acqua. Ecco, quindi, a chi chiedere il rimborso se si allaga la nostra casa.
A chi chiedere il rimborso se si allaga la nostra casa
Abbiamo visto che in caso di rottura di un impianto, di un elettrodomestico, oppure di danno strutturale dell’immobile dei danni risponde il proprietario. Dovremo quindi chiedere il rimborso al nostro vicino oppure all’amministratore del condominio. In quest’ultimo caso pagheranno tutti gli inquilini del palazzo e, in proporzione ai nostri millesimi, anche noi stessi. Insomma, per un danno causato dal condominio, una parte del danno la rimborsa anche lo stesso danneggiato.
L’unica eccezione a questa regola è relativa alle costruzioni di età inferiore a dieci anni. Per questo periodo, infatti, il responsabile resta il costruttore. Al quale dovremo chiedere il rimborso. Se il vicino, il condominio o il costruttore fossero assicurati, per noi non cambierebbe nulla. Dovremo sempre richiedere il rimborso al proprietario dell’immobile che lo ha causato. Sarà quest’ultimo a chiedere l’eventuale intervento della propria compagnia assicurativa.
L’allagamento di garage e magazzini
Se si allagano proprietà immobiliari situate al piano terra o ai piani interrati, probabilmente la causa sarà l’esondazione di un fiume. O comunque l’allagamento del piano stradale, ovvero una proprietà pubblica. In questo caso la questione è più complessa rispetto a chi chiedere il rimborso se si allaga la nostra casa. Non è detto, infatti, che il comune sia responsabile.
Con la sentenza 1206/2019, la Corte d’Appello di Genova ha stabilito che il comune non è responsabile in caso di eventi di eccezionale entità, imprevedibili e inevitabili. In conclusione, dopo aver visto a chi chiedere il rimborso se si allaga la nostra casa, dobbiamo cercare di cautelarci. Causare un danno ad un vicino può davvero metterci nei guai e costringerci a pagare rimborsi molto pesanti. Un buon motivo per pensare ad un’assicurazione che ci eviti un salasso. Anche perché, spesso le rate del mutuo, costituiscono una percentuale rilevante del nostro reddito.