Per sentirsi al mattino attivi e davvero pieni di energia, a che ora bisognerebbe sempre andare a dormire? E questo perché quando i ritmi sonno-veglia non sono corretti ci sono rischi non solo per la salute fisica, ma pure per quella mentale.
Nello stesso tempo, pur tuttavia, l’ora giusta per andare a dormire non è uguale per tutti. In quanto questa deve essere calcolata e fissata non solo in funzione dell’età. Ma anche in ragione dello stile e delle scelte di vita. Per esempio, chi fa il metronotte è chiaro che segue, per andare a dormire, e per svegliarsi, degli orari strettamente correlati all’attività lavorativa.
A che ora bisognerebbe sempre andare a dormire e come evitare l’insonnia
Ma, in generale, si può dire che il numero di ore giuste per dormire decresce all’aumentare dell’età. Se, infatti, i neonati e i bimbi devono dormire come minimo dodici ore al giorno, da adulti bastano dalle sette alle nove ore al giorno.
E, quindi, un adulto che si deve alzare alle sette del mattino dovrebbe mettersi a letto non più tardi delle undici di sera.
Ma bisogna distinguere tra chi prende sonno facilmente e chi, invece, spesso fa fatica ad addormentarsi. Con la conseguenza che, anche andando a letto alle undici di sera, poi in realtà le ore di sonno, con la sveglia puntata, non saranno quelle in grado di garantire un riposo ristoratore.
Quindi, in tal caso, non basta chiedersi solo a che ora bisognerebbe andare a dormire. Ma pure come evitare di voltarsi e rivoltarsi nel letto.
Al riguardo la soluzione migliore per prendere sonno facilmente è quella di imporsi dei rituali poco prima di andare a dormire. Per esempio, facendo un bagno caldo o bevendo una tisana. Oppure leggendo le pagine di un buon libro.
Mentre è sconsigliato andare subito a dormire dopo aver spento il computer. La luce emessa dai dispositivi elettronici, infatti, tutto fa tranne che conciliare il sonno.