Quali alternative offre il nostro sistema previdenziale ai lavoratori che hanno maturato una certa quota contributiva e vogliono collocarsi in quiescenza? A che età si può andare in pensione con 30 anni di contributi INPS? Le alternative sono differenti ed alcune di queste consentono un’uscita anticipata di alcuni anni. Analizziamo di seguito il dettaglio delle soluzioni.
Una soluzione per alcune categorie lavorative specifiche
Chi possiede un numero di anni di contributi pari a 30 ha la possibilità di scegliere diverse alternative per andare in pensione. Una di queste trova sicuramente applicazione con l’Ape sociale. Tale trattamento, consente di andare in pensione con 30 anni di contributi ed un’età minima di 63 anni. Il lavoratore che però intende beneficiare dell’Ape sociale, oltre ai requisiti anagrafici e contributivi, deve soddisfare anche altri requisiti fondamentali. Sono sostanzialmente quattro le grandi categorie di lavoratori che possono fruire dell’Ape sociale. Esse si distinguono tra: addetti ai lavori usuranti; disoccupati da lungo tempo; persone con invalidità certificata non inferiore al 74%; in fine, anche chi assiste un familiare gravemente disabile con Legge 104 da almeno 6 mesi può richiedere l’Ape sociale in qualità di caregiver.
Il trattamento di Ape sociale non è descrivibile come una vera e propria pensione. Piuttosto, esso rappresenta un prestito-ponte di accompagnamento alla pensione fino al raggiungimento del requisito anagrafico di pensione di vecchiaia. Quest’anno, la prima data di scadenza per la presentazione della domanda si fissa per la fine del mese corrente per chi ha maturato i requisiti. In alcuni casi è utile sapere che si può accedere all’Ape sociale anche con soli 28 anni di contributi. Nell’articolo “Come accedere alla pensione con Ape sociale INPS 2 anni prima” abbiamo spiegato chi può avvantaggiarsi di tale anticipo. Ecco dunque a che età si può andare in pensione con 30 anni di contributi INPS se si adotta la soluzione di Ape sociale.
Pensione con 30 anni di contributi: quali alternative?
Un’altra alternativa per chi non rientra nelle suddette categorie di vita riguarda la pensione di vecchiaia. In questo caso, a che età si può andare in pensione con 30 anni di contributi INPS? Per accedere alla pensione di vecchiaia 2021 è necessario il requisito anagrafico di 67 anni di età ed almeno 20 anni di contributi. Secondo quanto stabilisce la vigente normativa, il requisito contributivo minimo per la pensione di vecchiaia corrisponde a 20 anni di lavoro. Vien da sé che più bassa è la quota di contributi che il lavoratore ha versato nel corso della sua carriera, più basso sarà l’assegno di pensione. In alcuni casi, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia può scendere a 66 anni e 7 mesi.
Si tratta di una opportunità che si rende disponibile ai lavoratori che svolgono attività gravose. Per questi ultimi potrebbe non scattare l’adeguamento di cinque mesi sull’aspettativa di vita e quindi il diritto alla pensione maturerebbe 5 mesi prima.
La medesima regola è applicabile anche a quei lavoratori che hanno svolto negli ultimi 10 anni un lavoro usurante per almeno 7 anni. Questa regola segue quanto disciplina il decreto del Ministero del Lavoro del 19 maggio 1999. In condizioni lavorative simili, l’accesso alla pensione è possibile con un anticipo di 5 mesi rispetto ai requisiti previsti con l’adeguamento di vita.
Un’altra soluzione
Un’altra soluzione che potrebbero valutare i lavoratori che intendono andare subito in pensione, risiede nella pensione anticipata contributiva. In questo caso, sarebbero sufficienti anche solo 20 anni di contributi per andare in pensione a partire dall’età di 63 anni. Si tratta di un interessante anticipo il cui accesso però è consentito solo ai contributivi puri. Che significa? In buona sostanza, questa formula è valida per chi ha iniziato a versare i contributi in data successiva al 31 dicembre 1995. Ipotizzando il caso di un lavoratore che abbia iniziato a lavorare ininterrottamente dal 1996, oggi potrebbe vantare già 25 anni di contributi per accedere alla pensione anticipata contributiva. Ecco dunque a che età si può andare in pensione con 30 anni di contributi INPS o con un montante leggermente inferiore.