A che età conviene fare un trapianto di capelli?

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Insieme agli Esperti di Proiezionidiborsa valuteremo quando è possibile e soprattutto a che età conviene fare un trapianto di capelli. La perdita dei capelli interessa ormai moltissimi italiani che spesso prima ancora di raggiungere i 30 anni si ritrovano con il cranio glabro. L’assenza di capelli penalizza a livello estetico in modo particolare gli uomini più giovani perché dà l’impressione di un’età più adulta. In altri termini, poter esibire una folta capigliatura assicura un  aspetto più giovanile e esalta i tratta salienti del viso. Anche chi presenta una stempiatura all’altezza delle tempie spesso desidera rinfoltire la zona frontale e bloccare la caduta dei capelli.

Nell’articolo “Quanto costa un trapianto di capelli? Ecco dove conviene” troverete indicazioni sui costi dell’intervento. Il Lettore sappia che esistono diverse tecniche di intervento a seconda della gravità dell’alopecia e dell’eventuale calvizie. La stempiatura nella zona parietale non sempre finisce col determinare una totale calvizie e non sempre necessita di un trapianto. Ciò perché potrebbe compromettere il naturale andamento dell’attaccatura dei capelli. Se invece si registra una costante progressione della stempiatura allora potrebbe essere utile consultare uno specialista e programmare un intervento di autotrapianto. Occorre tuttavia capire, in via preliminare, a che età conviene fare un trapianto di capelli e se sia preferibile rimandare o anticipare l’intervento.

A che età conviene fare un trapianto di capelli?

Non occorre attendere l’età adulta per pianificare un trapianto di capelli. Molto più importante è assicurarsi che chi richiede di sottoporsi all’intervento goda di uno stato di salute buona. Il che significa che non deve soffrire di patologie incompatibili con l’intervento e con i farmaci che si dovranno assumere nella fase postoperatoria. Da ciò si deduce che anche un soggetto di 18 anni può rivolgersi ad uno specialista, richiedere un consulto e sottoporsi al trapianto. Ciò nonostante, sarebbe preferibile attendere di raggiungere i 30 anni per avere un’idea più precisa della progressione dell’alopecia. Ciò consentirebbe allo specialista di valutare l’estensione dell’area da trattare e l’avanzamento dell’alopecia.