A breve il titolo Ferrari potrebbe essere a un bivio importantissimo per il suo futuro

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Dopo un pessimo inizio di 2021, con un ribasso di oltre il 15%, a breve il titolo Ferrari potrebbe essere a un bivio importantissimo per il suo futuro. Le quotazioni, infatti, sono impostate al ribasso e rischiano di perdere un altro 15% dai livelli attuali. Di questo, però, ci occuperemo in seguito.

Per il momento ricordiamo solo un dato statistico molto importante che, nonostante le difficoltà attuali, può essere di conforto su chi decide di investire sul titolo Ferrari. Dal momento della sua quotazione nel 2016, tranne qualche breve pausa, le quotazioni si sono sempre mosse al rialzo. Basti pensare che, considerando un investimento con orizzonte temporale di un anno, la probabilità che, iniziando un investimento a inizio di qualunque mese, il rendimento sia positivo è del 98% con un rendimento medio del 42,11%. Allungando a due anni l’orizzonte temporale la probabilità che il rendimento sia positivo sale al 100% e il guadagno medio annuo al 46%.

Secondo gli analisti che coprono il titolo Ferrari il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 20% circa.

A breve il titolo Ferrari potrebbe essere a un bivio importantissimo per il suo futuro: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni Ferrari (MIL:RACE) hanno chiuso  la seduta del 25 febbraio in ribasso dello 0,87%, a quota 159,65 euro rispetto alla seduta precedente.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è ribassista e ormai non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al II obiettivo di prezzo in area 155,6 euro. Una chiusura settimanale sotto questo livello aprirebbe le porte a una continuazione della discesa fino in area 138 euro.

I rialzisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso solo nel caso di una chiusura settimanale superiore a 173,3 euro e/o nel caso di un segnale di acquisto dello Swing Indicator.

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Ferrari: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

La tendenza in corso è rialzista, ma il segnale di vendita dello Swing Indicator che si sta formando in chiusura di febbraio non è di buon auspicio. Nel migliore dei casi la discesa potrebbe continuare fino al supporto in area 146,8 euro prima di una ripartenza al rialzo. Tuttavia la prudenza è d’obbligo vista anche la proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale.

Qualora, invece, il rialzo dovesse ripartire gli obiettivi sono molto ambiziosi e sono quelli mostrati nel riquadro in rosso.

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Ferrari: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

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