Lira turca sotto pressione: le previsioni degli analisti

Lira turca

La lira turca sotto pressione. Cosa sta succedendo? Le previsioni degli esperti.

Lira turca: una crisi annunciata?

Le valute sono sempre una spia della situazione economica e politica di una nazione. Un esempio può essere la sterlina con l’avvento della Brexit. Ma, volendo considerare qualcosa di più caratteristico, è bene guardare alla lira turca. Dopo le ultime elezioni, il presidente Recep Tayyip Erdogan deve registrare una sonora sconfitta nelle grandi città. Si tratta di un risultato eclatante se si pensa che non accadeva da circa 25 anni.

Lira turca: in pericolo il potere politico?

In realtà il partito del presidente, l’Akp, il partito islamico-conservatore è riuscito a superare il 51,7% battendo il suo diretto avversario, il Chp. Ma la crisi economica e il crescente isolazionismo iniziano a dare i primi segnali al potere politico. Segnali che arrivano direttamente dalla popolazione delle metropoli. Infatti il risultato finale che ha consegnato nuovamente lo scettro al dispotico presidente, è stato raggiunto grazie al voto delle campagne.

Lira turca sotto pressione

In tutto questo la pressione sulla lira turca è andata via via peggiorando, tanto da portare la moneta nazionale sull’orlo del collasso. Nello stesso frangente i rendimenti dei bond di stato hanno toccato i livelli massimi dall’autunno scorso. Ma tra i fattori di fragilità dell’economia nazionale c’è da sottolineare un altro particolare. A fine marzo la banca centrale turca ha reso noto il dato riguardante le riserve in valuta estera. Il risultato è stato un calo di 6,3 miliardi di dollari nelle prime due settimane di marzo.

 Il motivo?

Ufficialmente non è stata data nessuna spiegazione ma in molti temono che Ankara stia usando le riserve per sostenere le quotazioni della propria moneta. E ancora: sempre a fine marzo, quindi parallelamente con l’ufficializzazione del risultato elettorale, le banche avrebbero avuto l’ordine di bloccare i prestiti di lire a investitori stranieri. Lo scopo sarebbe stato quello di arginare le vendite sulla divisa. Una notizia anche questa non confermata.

Lira turca: le strategie di Erdogan

Le ultime notizie dalla Turchia parlano di un governo intenzionato a mettere in gioco circa 5 miliardi di dollari per favorire gli investitori stranieri. L’intervento sembrerebbe essere una misura per controbilanciare l’altro annuncio, quello riguardante una serie di non meglio specificate nuove riforme. Con potenziale, ulteriore indebitamento. Un’arma pericolosissima: infatti la volontà di andare contro le logiche di mercato appare prettamente politica. L’indipendenza della banca centrale dal potere di Erdogan è cosa nota ma le conseguenze sulla lira, e in questo caso anche sui bond, sarebbero disastrose.

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Analisi grafica Lira turca