Oro: le previsioni per i prossimi mesi

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Torna l’attenzione sull’Oro. Ecco le previsioni per i prossimi mesi con l’arrivo dei timori sulla crescita mondiale.

Previsioni sulla crescita mondiale

Con l’aumento delle paure sulla crescita mondiale, il focus degli investitori si è spostato nuovamente sull’Oro. Il metallo giallo, nelle scorse ore, ha visto una fiammata delle quotazioni. Fiammata che ha portato il lingotto a superare i 1318 dollari l’oncia. Una spinta favorita anche dalle prospettive di uno stop sul rialzo dei tassi anticipato dalla Federal Reserve.

Tassi e bond Usa

Parallelamente è sceso il rendimento del decennale statunitense. Il bond statunitense è stato protagonista, nei giorni scorsi, del fenomeno raro, e per alcuni versi preoccupante, dell’inversione della curva dei tassi di interesse. Non accadeva dal 2007, vigilia della più grave crisi economica del mondo. Per questo motivo è arrivato anche un piccolo campanello d’allarme sui mercati. Da qui un occhio di riguardo per l’Oro, il quale, però, in questi minuti sta comunque ritracciando verso quota 1310.

La situazione di Washington

Gli ultimi dati economici degli Stati Uniti hanno creato qualche perplessità agli analisti. I numeri, infatti, mostrano una pressione al ribasso su diversi settori di primario interesse perché cartine di tornasole dello stato economico nazionale.

Il primo è quello della fiducia dei consumatori, in calo da febbraio a marzo.

Il secondo è quello dell’edilizia, in particolare quella residenziale, anch’esso in calo.

Europa, BCE e Mario Draghi

Ma non è solo l’economia statunitense a favorire la forza dell’Oro. La banca centrale europea, infatti, all’inizio del mese ha abbassato le sue previsioni di crescita per la regione. Stando a quanto comunicato dall’istituto di Francoforte, quindi, l’area dell’euro è destinata a crescere dell′1,1% quest’anno. Un risultato non solo nettamente in calo dalla precedente previsione dell’1,7% ma anche velocemente. Infatti le ultime stime risalgono al dicembre del 2018. Non più tardi di 4 mesi fa, circa.

Previsioni sull’Oro

Considerato il quadro della situazione, ecco dunque spiegato il +13% che l’Oro ha registrato dai minimi visti ad agosto. Un trend che, viste le tante incognite sui mercati, non è detto che si interrompa. Un indizio del “momento d’oro” potrebbe arrivare direttamente dall’SPDR Gold Trust, uno tra i maggiori fondi indirizzati sull’oro.

Una caratteristica di questo ETF, infatti, è quello di detenere lingotti d’Oro. Ebbene, ieri si è registrato un aumento delle tonnellate in possesso del fondo, arrivate a 784,26 tonnellate, pari a +0,41%.

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