La BCE è ormai pronta a sferrare un nuovo attacco monetario tramite un massiccio LTRO (finanziamento alle banche) per contrastare la crisi economica incombente.
Sul piano del ciclo economico abbiamo già espresso i dubbi sui risultati che ci potremo attendere da questa iniziativa.
L’impatto sul fronte valutario dell’ LTRO
Certamente più complesso è stabilire che impatto potrà avere questa iniziativa sul fronte valutario: l’Euro ne beneficerà o sarà ancora più indebolito?
Da un punto di vista strettamente di domanda ed offerta non vi è alcun dubbio: una nuova vagonata di Euro, seppur tramite LTRO e quindi destinati soltanto alle banche, indebolirà ulteriormente l’Euro.
L’impatto dell’LTRO sull’economia reale
L’euro per rinvigorirsi avrebbe bisogno che gli effetti dell’ LTRO sull’economia reale si dipanassero in tempi rapidissimi, ma non sarà così.
La destinazione bancaria della nuova moneta avrà dunque il filtro del credito prima di giungere all’apparato occupazionale e produttivo.
I tempi saranno dunque medio lunghi: quindi da un minimo di sei mesi per i primi timidi effetti fino a 18/24 mesi per una piena espressione.
In questa situazione non ci stupiremmo di vedere l’Euro accomodarsi sotto quota 1,10 verso dollaro USA.
La strategia della BCE potrebbe accorciare i tempi
Vero è che decisivo sarà capire se la BCE accompagnerà la propria manovra di LTRO con una serie di direttive finalizzate ad un utilizzo non finanziario delle risorse.
Ad esempio nel caso la BCE si attivasse per favorire il credito, magari agevolato progressivamente per chi crea anche occupazione, i tempi potrebbero abbreviarsi.
L’Euro stesso trarrebbe grande giovamento da una simile impostazione.
I BTP in soccorso dell’Euro
Per quanto possa sembrare strano uno degli elementi di sostegno dell’Euro negli ultimi mesi è stata propria la corsa ai rendimenti dei nostri titoli di stato, dei BTP in particolare.
Molte grandi società di gestione internazionali hanno piazzato nei propri portafogli gestiti i nostri BTP, attratti da rendimenti nuovamente appetibili.
In questo modo si è sostenuta la domanda di Euro sul mercato valutario.
Ovviamente ora l’ LTRO metterà le banche in condizione di rivendere quote importanti di bond governativi.
Ma i nostri BTP sono i più remunerativi tra quelli non JUNK pertanto la lettera sui BTP potrebbe rimanere scarna favorendo peraltro la progressiva riduzione dei rendimenti a causa della crescita dei corsi.
Uno spazio iniziale favorevole all’Euro però potrebbe generarsi anche se come detto a tendere l’effetto dell’ LTRO sull’Euro pare sarà principalmente di indebolimento.