L’inflazione torna a mordere, un freno per la BCE?
L’economia tedesca frena vistosamente e con grande solerzia, inusitata per le altre nazioni, la BCE annuncia una nuova fase di espansione monetaria, un nuovo probabile QE.
Beffa delle beffe proprio oggi l’inflazione torna ad affacciarsi prepotentemente, guarda caso, in Germania.
E sappiamo quanto la mission principale della BCE sia la lotta all’inflazione.
Certamente manovre di espansione monetaria ed inflazione non vanno d’accordo.
L’inflazione è compatibile col QE?
Se è pur vero che la prediletta Germania e al suo interno la debolissima Deutsche Bank necessitano di aiuto, come potrà ora la BCE immettere facilmente moneta?
Vediamo in tabella i dati sui prezzi di giornata:
Indice tedesco dei prezzi di produzione (Annuale) (Gen) | 2,6% | 2,2% | 2,7% | ||||
Indice tedesco dei prezzi di produzione (Mensile) (Gen) | 0,4% | -0,2% | -0,4% |
Come possiamo vedere il dato annuale a +2.6% supera ampiamente le attese (+2.2%) ma resta in linea con il mese precedente che uscì a +2.7%.
Il vero alert arriva dalla rilevazione mensile a +0.4% versus -0.2% di consensus e -0.4% del mese scorso.
Se non è inflazione questa…
La debolezza dell’euro
E’ innegabile che dietro questa impennata ci sia senz’altro la prolungata debolezza dell’euro che di fatto impone maggiori costi alle aziende tedesche ed europee in genere nel momento dell’approvvigionamento di materie prime.
Ora, pensare che l’euro possa a breve invertire in misura significativa, il trend verso dollaro è quanto meno segno di eccessivo ottimismo.
L’economia USA conferma ogni giorno il proprio stato di salute e difficilmente il dollaro potrà perdere colpi rilevanti verso euro.
Prima o poi anche il ciclo economico americano rallenterà ma la FED ha avuto tempo per rialzare i tassi e quindi saprà cosa fare e dollaro ed economia americana saranno nuovamente premianti.
L’utilità del QE bancario
Di fatto una nuova ondata monetaria finalizzata soltanto al sistema bancario rischi di dare sì, ossigeno alle borse ma di essere totalmente o quasi inutile per l’economia reale.
Se poi questa mossa dovesse anche, come probabile, avere ulteriori riflessi sui prezzi ecco che il beneficio sull’economia reale sarebbe fagocitato dall’inflazione stessa.
Le vere leve per rilanciare l’economia, come in America, In Gran Bretagna e Cina sono a livello fiscale e di investimenti.
Insistere su una via esclusivamente monetaria/bancaria potrebbe portare l’Europa verso un baratro da pesi emergenti anni ’90 fatto di recessione ed inflazione.
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