Borse ancora in fase attendista. Le notizie in arrivo da Pechino saranno determinanti?
Piazza Affari e le Borse europee
Qualche minuto dopo le 12 Piazza Affari arrivava a guadagnare uno 0,6% (19.953 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani però continuava a salire toccando quota 275 punti. Così come a salire è il rendimento del decennale italiano che superava il 2,86%. Il resto delle borse europee era sulla stessa lunghezza d’onda. Parigi, in particolare, era la migliore tra le principali piazze di scambio.
Elezioni anticipate in Spagna
Il Cac 40 infatti alle 12.20 arrivava al punto percentuale di vantaggio. Uno 0,4% per il Dax invece, era il massimo che Francoforte poteva offrire. La novità dell’ultima ora è la notizia di prossime elezioni anticipate in Spagna. La data fissata dal governo Sanchez è quella del 28 aprile. Il motivo è la crisi di governo che si è aperta dopo la bocciatura della manovra finanziaria.
La Cina si mostra volenterosa e le Borse sono ottimiste
Sul fronte dei colloqui Usa-Cina, il rappresentante del Commercio statunitense, Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin incontreranno il presidente cinese Xi Jinping. Sembra essere evidente la buona volontà della Cina di aumentare gli acquisti di semiconduttori e materie prime. In particolare nel mirino dei funzionari cinesi le esportazioni statunitensi verso il Dragone di prodotti agricoli e più semiconduttori oltre al gas liquefatto e al petrolio. Una pianificazione che dovrebbe essere spalmata nell’arco di sei anni. Si tratta, però, solo di uno stratagemma per bypassare le questioni più complicate. Queste ultime, infatti, saranno discusse, eventualmente, in un secondo vertice con rappresentanti di primo livello. In altre parole: il presidente Usa Donald Trump e quello cinese Xi Jin ping.
Le Borse comunque attendono sviluppi in merito.
Continua la debolezza macro di Pechino
Per questo motivo le contrattazioni degli sherpa con gli occhi a mandorla non sono altro che una sorta di escamotage per aprire un più ampio dialogo con lo zio Sam. Obiettivo finale: un incontro al vertice tra i due capi di stato. Anche perché, a conti fatti, la Cina non può permettersi di tirare troppo la corda. Almeno a guardare gli ultimi dati macro. In particolare quelli riguardanti i numeri dell’inflazione a gennaio: 1,7% in calo dall’1,9% di dicembre. Non solo, ma inferiori alle attese sono stati anche i risultati dei prezzi alla produzione di gennaio. In questo caso la crescita tendenziale è stata dello 0,1% (a dicembre era dello 0,9%), livello che non si vedeva dal settembre del 2016
Borse europee: idee per il trading sui titoli fino alla chiusura odierna
Tendenza rialzista
La tendenza cambierà alla mancata tenuta dei seguenti livelli:
Eni chiusure orarie inferiori ai 14,77
STM chiusure orarie inferiori ai 14,45
Telecom Italia chiusure orarie inferiori ai 0,50
I livelli per il trading sulle Borse europee da monitorare fino alla chiusura odierna (livelli settimanali da monitorare)
Quali supporti e resistenze monitorare nelle prossime ore?
Tendenza rialzista
La tendenza cambierà alla mancata tenuta dei seguenti livelli:
Dax Future chiusure orarie inferiori ai 11.000
Ftse Mib Future chiusure orarie inferiori ai 19.750
Eurostoxx Future chiusure orarie inferiori ai 3.170
Bund Future chiusure orarie inferiori ai 166,25
Approfondimento Borse
Piazza Affari e trimestrali