Mercati europei: minimo settimanale segnato?

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Continua la debolezza sui mercati in attesa del voto sulla Brexit e delle ultime dichiarazioni, previste per domani, dei vertici Fed.

La view su Piazza Affari

Alle 12.40 infatti Piazza Affari vedeva un +0,17 . Lo spread è di 264,4 mentre il rendimento sul decennale è di 2,67%. Tra i protagonisti della mattinata si segnala in primis Azimut che ha ricevuto la promozione di Deutsche Bank. La banca tedesca, infatti, ha portato il rating da hold a buy alzando anche il target price da 15 a 15,50 euro. Ma sotto la lente di Deutsche c’è l’intero settore del risparmio gestito. Stando a quanto stabilito dagli analisti, infatti, il 2018 ha visto una perdita generale per le società del risparmio gestito del 25%. Nel 2019, però, le cose sarebbero in fase di miglioramento. Infatti dall’inizio dell’anno hanno recuperato il 12%. Le sfide per i grandi del settore? Mifid II, prospettive sulla raccolta e margini.

Chi vince e chi perde (per ora) sul Ftse Mib

A spartirsi il podio di Piazza Affari sono anche Campari e Diasorin. Quarto posto, almeno per il momento, a Italgas.  Colpo di scena su Juventus Football Club. Dopo giorni di rialzi anche a due cifre e valutazioni record sono arrivate le prese di beneficio. Una decisione in realtà anche prevedibile, che ha portato il titolo all’ultimo posto tra le quotate del Ftse Mib. Dietro di lei, anche solo come risultato parziale visto che si tratta di una panoramica sulla mattinata, Ubi Banca, Banco Bpm e Brembo.

Il resto dei mercati europei

La debolezza già citata non sembra cambiare nemmeno dando uno sguardo sul resto del Vecchio Continente. Con una sola eccezione: Londra. Ma procediamo con ordine. Il Cac 40 supera lo 0,5% alle 12.30 mentre il Dax di Francoforte si ferma a 0,15% con una certa tendenza al ribasso. Chi invece festeggia è, come accennato, il Ftse 100 di Londra. Alle 12.30 infatti l’indice di riferimento inglese arriva a superare +1,5%.

Brexit sullo sfondo dei mercati

Il paradosso? Tutto questo avviene proprio nel giorno del voto sulla seconda proposta sulla Brexit, proposta che, con ogni probabilità, sarà bocciata come la prima. Come mai allora questo ottimismo? I mercati stanno scommettendo sul fatto che la premier inglese, Theresa May non abbia la minima intenzione di prendere in considerazione la possibilità di una hard Brexit. Risultato: aumenta la fiducia su un possibile accordo, qualunque esso sia. Oppure, nel migliore dei casi, su un rinvio della deadline fissata al 29 marzo.

I valori da monitorare fino alla chiusura odierna (livelli  di lungo da monitorare)

I mercati europei come da attese settimanali conservano tendenza rialzista  nonostante una debolezza fra ieri ed oggi.

Il rialzo continuerà? Quali supporti monitorare nelle prossime ore?

Tendenza rialzista

Il movimento  in corso  verrà archiviato al verificarsi dei seguenti movimenti:

Ftse Mib  Future  da chiusure orarie inferiori ai  19.530

Dax  Future da chiusure orarie inferiori ai  11.150

Eurostoxx Future  da chiusure orarie inferiori ai  3.120

Tendenza ribassista

Bund Future  da chiusure orarie superiori ai  165,10