In America ciclo dell’economia al top da tempo e inflazione assolutamente sotto controllo.
In Europa economie stantie da tempo e prezzi in effervescenza da inflazione in arrivo.
Vediamo la pubblicazione odierna:
Indice dei prezzi alla produzione (Annuale) (Ott) | 4,9% | 4,5% | 4,6% | ||||
IPP (Mensile) (Ott) | 0,8% | 0,5% | 0,6% |
I prezzi alla produzione non hanno la stessa rilevanza dai prezzi al consumo ma in realtà sono degli anticipatori di quanto sta per accadere al consumatore.
L’aumento dei prezzi alla produzione è dunque la prima tappa verso l’inflazione.
Massa monetaria e QE male impiegati
Questo anomalo, visto l’andamento dell’economia UE, aumento dei prezzi avvienea causa dell’impiego del QE con modalità non risolutive .
Infatti, la BCE ha finanziato il riacquisto di bond governativi, così riempiendo le casse delle banche di liquidità ma , come abbiamo già più volte rilevato, ha lasciato alle banche gli asset tossici.
Pertanto buona parte della liquidità è rimasta nelle casseforti bancarie per fare fronte alle scadenze dei titoli tossici.
Titoli che ammesso non si siano moltiplicati (vedasi Deutsche Bank…) si sono perpetuati…
Un fardello pesante che di fatto non ha consentito al sistema bancario di riprendere, se non in minima parte , il proprio ruolo in ambito creditizio.
La liquidità immessa nel sistema ha trovato altre strade per remunerarsi: la speculazione finanziaria in primis.
E quindi comunque, denaro facile messo in circolazione che genera aumento dei prezzi.
Liquidità che però se non accompagnata da un aumento paritetico delle attività produttive porta inflazione…
In questa situazione di credito inaccessibile infatti, migliaia di imprese, anche potenzialmente sane, si sono indirizzate verso la chiusura.
Il ruolo fondamentale delle PMI
Evidentemente poi, non è solo l’Italia a vivere prevalentemente di PMI (piccole e medie imprese).
Anche in Europa la concentrazione in pochi grandi player sta portando certamente una riduzione dei costi complessivi del personale ma al dunque il dato complessivo dell’economia scende o comunque sale poco poco.
Mentre i prezzi alla produzione aumentano, come mai?
Possiamo ritenere che il sistema delle PMI infatti generi maggiore concorrenza tra i fornitori di materie prime ed evidentemente è proprio la mancanza di mercato che , in aggiunta alla debolezza dell’euro, sta producendo inflazione sui prezzi alla produzione.
Tornare dal sistema dei big player a favorire la PMI non sarà facile ma pare l’unica via per ripartire e creare occupazione tenendo a freno i prezzi.
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