L’Indice S&P 500 trainerà Wall Street verso nuovi massimi

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A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Gli indici statunitensi hanno, quest’anno, evidenziato un chiaro esempio di due principi fondamentali dell’analisi tecnica:

occorre abbinare setup e segnali di inversione, per cogliere un ribaltamento del trend in corso e, secondo principio, talora determinate situazioni non sono facilmente tradabili.

Chi, ad esempio, avesse cercato segnali di ribasso su barre settimanali, nella discesa di gennaio, attendendo un segnale di conferma da una chiusura sotto il minimo della precedente barra, si sarebbe trovato a vendere quasi a fine trend, in termini di escursione di prezzo, dal momento che poi il resto dell’anno appena trascorso ha più che altro espresso una lateralizzazione più o meno sui livelli già raggiunti in quel mese.

A meno di tentare un riacquisto su potenziali livelli di minimo, come quelli proiettati da magic box.

La cifra distintiva dell’intero ribasso cominciato a gennaio, è stata la mancanza di un segnale ribassista sul time frame mensile, inteso come chiusura inferiore al minimo della precedente barra.

Nonostante ciò, il setup proiettato a gennaio si è fatto sentire, e ad esempio sullo S&P 500 solo queste ultime settimane stanno tentando una rottura del precedente massimo.

Ma quali sono i prossimi target dello S&P 500 al rialzo?

In base a magic box su barre mensili la prossima area target si colloca tra 2.970 e 3.018 con primo setup entro gennaio 2019.

Interessante osservare come peraltro tale setup di gennaio 2019 sia proiettabile anche in base a tecniche diverse, come gli angoli zero ed il quadrato di Gann.

La proiezione sarebbe messa in forse in caso di almeno una chiusura mensile inferiore al minimo della precedente barra.