Settimana prossima sui mercati fra agenda economica e possibili direzioni

ProiezionidiBorsa

La prossima settimana sarà caratterizzata da dati macro-economici molto più blandi come rilevanza rispetto all’ottava appena trascorsa. Se si esclude l’uscita del PIL britannico per il resto qualche dato rilevante lo avremo solo da qualche paese emergente sparso qua e là.

Questo cosa ci dice?

Be’ soprattutto che se i mercati vorranno rialzare la testa potrebbe essere il momento ideale; anche perché le trimestrali più importanti sulle aziende sono già uscite e scontate e lo spauracchio di una rialzo dei tassi USA della FED, con dichiarazioni da stretta monetaria in arrivo, è ancora lontano e semmai inizierà a farsi sentire nell’ultima decade di agosto.

Quindi in una logica bisettimanale privilegiamo l’equity rispetto ai bond che con buona probabilità con rialzi dei tassi (o dello spread ) in vista non sarebbe buona cosa mettere in portafoglio in questa fase.

Oltre ai classici settori Tech (difficilmente il Nasdaq non sarà il primo indice USA a riavvicinarsi o anche ritoccare i massimi….) pare in grado di partecipare al movimento, con un ruolo da primattore, il settore dell’energia.

Anche dai temi industriali e del lusso ci aspettiamo una buona partecipazione al trend up che eventualmente dovesse concretizzarsi.

Tra i paesi emergenti la preferita , a prescindere da queste considerazioni di breve termine di cui sopra, rimane decisamente l’India per una serie di fattori che andremo a scandagliare in un prossimo articolo.

Articolo di Gianluca Braguzzi – CFI Asset Management and Organization WIAM