LONDRA (Reuters) – I prezzi del greggio sono in calo quest’oggi dopo che i dati ufficiali hanno mostrato un inatteso rialzo delle scorte Usa, con la produzione americana su livelli record e con i principali Paesi esportatori che hanno aumentato l’output.
** Il benchmark internazionale il futures sul Brent cede l’1,22% a 72 dollari al barile, mentre il greggio leggero Usa arretra dell’1,16% a 67,96 dollari.
**Il greggio ha perso il 9% circa dai massimi toccati la scorsa settimana a più di 79 dollari, sull’evidenza di una maggiore produzione da parte dell’Arabia Saudita e da parte degli altri membri Opec, così come dalla Russia e dalla Stati Uniti.
**”La prospettiva resta negativa”, dice un analista tecnico.
**L’Eia ha ha reso che la produzione di greggio Usa ha raggiunto 11 milioni di barili al giorno per la prima volta. Il Paese ha aggiunto un milione di barili alla produzione dallo scorso novembre grazie al rapido incremento delle perforazioni per lo shale oil.
Analisi di Proiezionidiborsa
Scenario per i prossimi 6 mesi
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
164,89
260,50
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso 64,89 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè la tendenza rimarrà rialzista e intorno all’area di 64,89 potrebbe formarsi uno swing rialzista che potrebbe far ripartire il rialzo con obiettivo verso 82$ entro il mese di dicembre 2018.
Come al solito si procederà per step.