Mercati americani: le indicazioni di breve preannunciano una ripartenza del rialzo? I livelli da monitorare

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Dopo i massimi di inizio anno i mercati americani hanno iniziato una fase di indecisione che rende le proiezioni molto complicate. Conseguentemente abbiamo assistito anche a un aumento della volatilità.

Tipicamente studiamo i mercati americani sul time frame settimanale. Tuttavia a causa di quanto dicevamo prima abbiamo approfondito anche quanto sta accadendo sul time frame giornaliero.

Come si vede dal grafico seguente da metà maggio le quotazioni si muovono nel range 2696 – 2758 (I° obiettivo naturale) fatto salva qualche escursione prontamente rientrata.

La chiusura di venerdì 6 Luglio è stata superiore all’importantissima resistenza in area 2758. Se confermata nei prossimi giorni le quotazioni potranno spingersi fino al II° obiettivo naturale in area 2922. In caso contrario si potrebbe tornare in area 2696.

Cosa ci aspetta nel medio periodo? La risposta dopo la figura.

 

Nel medio termine la situazione è abbastanza deteriorata. Le quotazioni, infatti, si trovano in una sorta di limbo che non permette di definire con elevata probabilità gli scenari futuri. Se le proiezione non sono, al momento, associabili a probabilità elevate, possiamo notare come le quotazioni si muovono in un canale ribassista (linea verde) che potrebbe condizionare la tendenza nelle prossime settimane. Alla chiusura di venerdì notiamo come la settimana sia conclusa proprio sulla trend-line superiore. Ci sono, quindi, due possibilità da monitorare con attenzione per settimana prossima: si rompe al rialzo il canale ribassista e si riparte con decisione (come potrebbe suggerire il time frame giornaliero); si ritorna verso la parte bassa del canale in area 2500.

Prestare estrema attenzione ai livelli indicati.

Da notare come il frattale previsionale per il 2018 preveda una seconda parte dell’anno al rialzo.