Dollaro in ripiegamento, Analisi 24Option

ProiezionidiBorsa
a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Assenza di grandi temi sui mercati in questo inizio di settimana che sarà caratterizzata prima da possibile riduzione di volatilità legata alla chiusura americana di domani per l’Indipendence Day e poi a plausibili forti incrementi sui dati relativi al lavoro USA nella giornata di venerdì.
Oggi il calendario economico non ci riserva novità di rilievo per cui resteremo ancor più aderenti ai livelli grafici di prezzo.
Si è sviluppata una rinnovata debolezza di breve per il biglietto verde, in ripiegamento contro tutte le divise eccezion fatta per lo yen che comunque appare nuovamente correlato ai listini azionari i quali perdurano nel mostrare un’ambivalenza oramai quasi sistematica da diversi giorni: una parte di sessione di negoziazione in forte debolezza – tendenzialmente quella europea – puntualmente invertita invece da acquisti che coincidono con l’inizio delle contrattazioni d’oltreoceano.
Per quanto riguarda il Dow Jones restano ancora cruciali le resistenze a 24.400 punti e 24.500, per l’SP500 quelle a 2.730 e 2.745. Sotto di esse ancora le discese potrebbero materializzarsi.
Focus sul petrolio che dopo la rottura di 73, ieri è sceso, ha ritestato proprio 73, ed è ripartito verso quello che oramai sembra un approdo plausibile a 75.
Attenzione ancora all’Eurodollaro che dopo l’ennesima tenuta di 1,1550 la settimana scorsa, si è riportato vicino alle resistenze di 1,17 le quali se superate, potrebbero stavolta dare adito ad acquisti verso 1,18. Ma solo al superamento di 1,1725.
Ottimo l’oro che appare arrivato al target di medio periodo in area 1.235/1.240 dopo le rottura di oltre 1 mese da sotto 1.300. Plausibile dunque che possa ritracciare anche discretamente verso 1.245 e 1.250.
Eurusd, Crude Oil, Gold – Grafico daily