a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Inauguriamo l’approfondimento di questa mattina ancora sull’azionario americano che mostra consistenti segni di debolezza e potrebbe dunque perdurare in discese perfino strutturali, come chiaramente descritto nell’analisi di ieri mattina.
In particolare, quello che appare tra i tre benchmark azionari USA quello più pesante è il Dow Jones che ha già ceduto sotto 24.230 e che potrebbe acuire le discese se superasse i minimi della settimana a 24.100 in direzione 23.800 in primo luogo e perfino 2.400 in multiday.
Meno lineare il quadro su SP500 che ancora si trova non così vicino al supporto strategico a 2.700, che tuttavia potrebbe essere il target per le discese paventate nella giornata di oggi.
Continuiamo a monitorare l’oro che, come ieri indicato, ha violato i minimi a 1.262 e dunque appare avviato a ulteriori discese, sebbene quelle di ieri per timori di risk off (vedi vendite su azionario) non siano state così consistenti come ci si poteva aspettare data la volatilità media sui breakout per il metallo giallo. Il quadro resta tuttavia ribassista e da area 1.260 si valuterebbero nuovi down in direzione 1.250 in primi. Solo rientri sopra 1.262 svilirebbero le possibilità di discesa.
In ultimo, resta ancora ribassista il quadro tecnico del cambio Eurodollaro che ha ben tenuto le resistenze a 1,1725. Decisive saranno le discese sotto 1,1615 per rivedere sell off consistenti.
