Curva dei rendimenti appiattiti: anche il Canada conferma

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A cura di Gian Piero Turletti,

autore di Magic Box in 7 passi e di  PLT

Si è spesso parlato, in questi ultimi tempi, della curva dei rendimenti statunitensi, per sottolineare l’evidente situazione di appiattimento che la sta caratterizzando.

Situazione che non depone a favore di prospettive certo brillanti per la situazione economica.

Ma possiamo trovare ulteriori conferme a tale scenario anche nella curva canadese.

La curva attuale, come notiamo, mostra una pendenza decisamente inferiore, rispetto a un anno fa e ad un mese fa.

Con quali conseguenze, per il comparto azionario?

Ecco come si presenta, ciclicamente, l’indice S & P/ TSX

Notiamo che l’indice pare aver raggiunto la fase conclusiva di un ciclo rialzista di lungo termine, anche se mancano ancora talune conferme di intervenuta inversione.

Ma da un punto di vista fondamentale, come è messo l’indice?

Utilizzando il modello econometrico del Fed model modificato, possiamo ritenere che le quotazioni, agli attuali livelli, siano sopravvalutate di circa un 20 per cento.

Sintetizzando: le indicazioni della curva dei rendimenti canadese, unitamente alla posizione ciclica ed al fair value dell’indice, non consigliano posizioni long di lungo termine.

Attendere eventuale rottura di taluni supporti, per aprire posizioni short, anche in ottica di medio/lungo termine.