Investing.com – L’economia statunitense è cresciuta poco meno di quanto inizialmente riportato nel primo trimestre, secondo i dati di questo mercoledì.
Il prodotto interno lordo è cresciuto al tasso annuo del 2,2% nel primo trimestre del 2018, anziché del 2,3% come precedentemente riportato, secondo quanto reso noto dal Dipartimento per il Commercio USA nella sua seconda stima.
Si tratta di un rallentamento rispetto al 2,9% del quarto trimestre.
La spesa dei consumatori è stata rivista al ribasso all’1,0% dall’1,1% iniziale, pesando sulla crescita.
Anche le esportazioni sono state riviste al ribasso dal 4,8% al 4,2%, mentre le importazioni sono state ritoccate al rialzo dal 2,6% al 2,8%.
Nonostante il rallentamento, l’economia statunitense segna al momento la seconda espansione economica più lunga dalla Seconda Guerra Mondiale.
Difficilmente i dati del primo trimestre avranno un impatto significativo sui piani della Federal Reserve in merito all’inasprimento graduale, per via dello slancio previsto nei prossimi mesi dovuto agli sgravi fiscali del governo Trump entrati in vigore a gennaio.
I verbali del vertice di maggio della Fed pubblicati a inizio mese hanno rivelato che i policymaker prevedono che l’espansione “veda una ripresa nel secondo trimestre e superi la crescita potenziale nel 2020”.
I policymaker si aspettano che la moderazione della crescita della spesa dei consumatori a inizio anno si riveli essere temporanea e notano che “una serie di fondamentali economici stanno al momento supportando una crescita economica superiore alla norma; fra questi troviamo un mercato del lavoro solido, le politiche federali sulle tasse e le spese, gli alti livelli di fiducia delle famiglie e delle imprese, le condizioni finanziarie favorevoli e la forte crescita economica all’estero”.
I future dei fondi Fed al momento prevedono una possibilità dell’82,5% di un aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale il mese prossimo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com e gli investitori si aspettano un altro aumento entro fine anno.
La terza stima del PIL del primo trimestre sarà pubblicata il 28 giugno, mentre i dati preliminari del secondo trimestre sono attesi il 27 luglio.