Nell’ultimo periodo stiamo osservando che il dollaro si rafforza, infatti il dollar index ha recuperato ben oltre il 4% dai minimi annuali, e nello stesso tempo il petrolio continua salire.
E’ un fatto strano questo e spieghiamo il perchè:
in base alle serie storiche, i due prezzi si muovono con una correlazione inversa, proprio perché il petrolio è quotato in dollari. Se il petrolio sale, fa scendere il dollaro, perché per comprare un barile ne servono di più.
Se invece il biglietto verde sale, il prezzo del barile scende, perché servono meno dollari per comprarlo.
Il dollar index si è portato dai minimi di febbraio di 88,15 agli attuali 92,50.
Il crude oil si è portato dai minimi di febbraio di 58,06 agli attuali 71,14 ca.
Entrambi sono saliti dai minimi di febbraio e questo rappresenta un’anomalia.
Dovevano essere invece anticorrelati.
Fin quando reggerà questa sorta di anomalia rispetto alla storia?
Analizziamo il trend di medio termine
Dollar index
193,01
291,90
Cosa significa?
Che si trova in una posizione spartiacque di medio termine. Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Crude oil
164,99
260,21
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno verso area 64,99 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Notiamo che il crude oil ha un trend definito al rialzo di medio termine, mentre il dollar index si trova ancora in una posizione “non definita”.
Cosa attendiamo per il dollar index nel corso dei prossimi mesi fino al dicembre 2018?
Frattale previsionale anno 2018 su scala giornaliera
Il frattale proietta una fase laterale fino al giorno 132 per poi lasciare spazio ad un indebolimento dei corsi.
Quali sono i valori da monitorare?
1 103,92
2 98,76
Nell’anno 2018 potrebbe essere possibile un ritorno in area 98,76 pur mantenendo la tendenza ribassista.
Quali sono le aree di minimo e massimo proiettate per l’anno 2018?
Proiezioni di prezzo
area di minimo 85,1/83,4
area di massimo 97,4/94,2
Per il momento, il trend è ribassista e continua a puntare verso area 85,1/83,4 per i prossimi mesi. Tale view verrà rivista solo in chiusura mensile superiore ad area 93,01.
Se proprio dobbiamo fare una scommessa, la facciamo a favore di un ulteriore rialzo del petrolio e per un indebolimento del dollar index nei prossimi mesi.