TORINO (Reuters) – Dopo le flessioni di febbraio e di marzo il mercato italiano dell’auto torna in aprile con il segno positivo (+6,5%) e vede una ripresa anche degli acquisti del canale privati (famiglie) che è sempre insidiato dal noleggio a lungo termine.
Sul dato di aprile si riflettono anche gli effetti di calendario, con un giorno lavorativo in più rispetto ad aprile 2017, e consente una chiusura positiva anche del primo quadrimestre.
Secondo il Centro Studi Promotor, i risultati di aprile e del periodo gennaio-aprile 2018 confermano che il mercato italiano dell’automobile poggia su una domanda sostanzialmente solida, ribadita anche da un buon incremento delle vendite ai privati.
Sulle prospettive dei prossimi mesi i concessionari interpellati dal Centro Studi sono però cauti: coloro che prevedono domanda stabile o ancora in crescita prevalgono soltanto in lievissima misura (51%) su coloro che invece si attendono una fase di rallentamento (49%) nei prossimi mesi.
Per l’intero 2018 Unrae ha confermato la previsione di un mercato 2018 sostanzialmente in linea con lo scorso anno a circa 1.980.000 immatricolazioni (+0,5%), con però una flessione della quota dei privati al 52,5% del totale delle vendite.
Per Federauto la crescita in aprile delle immatricolazioni a privati è legata alle “massicce promozioni messe in atto nel mese per alleggerire gli stock di auto nuove nelle concessionarie” ma sul dato complessivo delle immatricolazioni si sente ancora l’apporto delle vendite a KMzero.
“Secondo le elaborazioni Dataforce, le autoimmatricolazioni di case e concessionari sono stimate in oltre 25.000 pezzi, con una rappresentatività di quasi 15% sul totale”, dice Federauto.
(Gianni Montani)