11 aprile (Reuters) – Le borse asiatiche sono piatte questa mattina, appesantite dai timori sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e sulla situazione in Siria.
** L’indice regionale MSCI guadagna lo 0,01%, dopo essere stato positivo per gran parte della seduta. Tokyo ha chiuso a -0,5%.
** I mini futures sull’indice S&P di Wall Street sono in calo.
** Il presidente cinese Xi Jinping e quello statunitense Donald Trump hanno avuto entrambi toni conciliatori ieri, cosa che nella speranza degli analisti dovrebbe aprire la strada a negoziati per evitare una guerra commerciale tra le due potenze. Ma secondo le prime notizie, le trattative sarebbero state già interrotte.
** Intanto, Usa e alleati occidentali stanno discutendo di una possibile azione militare in Siria dopo il presunto attacco con il gas dei giorni scorsi. Un intervento potrebbe provocare la reazione della Russia.
** L’agenzia europea per il controllo aereo, Eurocontrol, ha avvisato le compagnie aeree di fare attenzione nel Mediterraneo orientale a causa del possibile lancio di attacchi aerei in Siria nelle prossime 72 ore.
** Il dollaro è in calo sullo yen, mentre l’euro è al quarto giorno di rialzo. In flessione anche il petrolio; l’oro invece torna a salire.
** SYDNEY ha chiuso in calo dello 0,5%, appesantita dai titoli finanziari.
** HONG KONG e SHANGHAI sono nettamente positive, sull’onda dell’impegno del governo cinese ad aprire ulteriormente il settore finanziario agli investitori esteri. Prada è in rialzo di quasi lo 0,9%.
** SEUL perde lo 0,3% sui nuovi timori di guerra commerciale, TAIWAN invece guadagna lo 0,4%, SINGAPORE lo 0,5% mentre MUMBAI è sostanzialmente piatta.