La chiusura di Marzo conferma lo scenario rialzista di lungo termine (time-frame mensile). Anche se un’altra settimana è passata e niente è cambiato. L’unica cosa da osservare è che la volatilità va via via diminuendo.
Vale, quindi, quanto andiamo scrivendo da alcune settimane(EuroDollaro: continua la situazione di stallo. Chi sarà vincitore della lotta in corso?)
La previsione di un Dollaro forte è stata prontamente confermata e per la quinta settimana di fila l’Euro ha continuato a mostrare la sua debolezza. A questo punto è plausibile una continuazione del movimento tra i livelli 1.21 e 1.25 con l’attesa di una ripresa della direzionalità solo alla rottura di uno dei due livelli indicati.
La novità interessante, però, viene dalla chiusura mensile.
Come dicevamo già settimana scorsa
Il livello chiave è 1.229. Già Gennaio aveva visto la rottura al rialzo di questa importantissima resistenza, ma immediatamente Febbraio aveva negato il segnale rialzista.
Quanto sta accadendo in questi giorni è molto interessante.
Le quotazioni, infatti, sono nuovamente sopra questo livello e una chiusura mensile ad esso superiore potrebbe aprire le porte a un rialzo almeno fino in area 1.30 e avrebbe come obiettivo (II° naturale) area 1.42.
La chiusura mensile ha confermato la rottura al rialzo, per cui confermiamo il possibile raggiungimento degli obiettivi indicati in figura. Ovviamente una nuova rottura al ribasso di area 1.229 potrebbe provocare un ritracciamento profondo delle quotazioni.
