L’Ue è una delle cinque giurisdizioni la cui approvazione è condizione sospensiva per il closing dell’operazione, oltre a Stati Uniti, Brasile, Cina e Canada. Di queste mancano ora solo Usa e Cina.
Oltre all’Unione Europea sono 13 i paesi in cui l’operazione è stata approvata senza condizioni: Australia, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, India, Giappone, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Russia, Sud Africa e Taiwan.
La finalizzazione del progetto di integrazione tra Essilor e Luxottica è atteso nella prima parte del 2018.
I titoli delle due società hanno accelerato in borsa dopo l’annuncio del via libera Ue: alle 12,55 Luxottica guadagna il 3,44% a 51,06 euro, mentre Essilor sale del 3,01% a 111,1 euro.