Banca Carige, tregua in consiglio di amministrazione
Acceso confronto con l’ad Fiorentino dopo la lettera di Malacalza. Avanti con il piano di rilancio, la prossima settimana nuovo cda sui conti del 2017.
La discussione c’è stata, e non poteva essere diversamente, anche accesa nei toni, perché l’ad Paolo Fiorentino ha replicato punto su punto alla lettera della Malacalza Investimenti. Ma come peraltro già indicato da Repubblica nei giorni scorsi non ha sortito alcun effetto drammativo. Nessuna sfiducia da parte dell’azionista, come era avvenuto con il precedente ad Guido Bastianini, nessun passo indietro di chi è stato chiamato a condurre Carige fuori dalle secche. Così si è chiuso un altro cda-fiume della banca dei liguri, iniziato alle 11 di mattina e concluso alle 19.Un fiume di parole, ma anche alcune decisioni importanti e operative, perché questo è il percorso che tutti hanno condiviso per raggiungere l’obiettivo del rilancio.
Intanto sul titolo è in corso una proiezione ribassista che da qualche settimana si muove intorno al livello 0.00898€.
Finché le quotazioni si mantengono sotto questo valore la probabilità che si scenda fino al II° obiettivo naturale in area 0.00233€ resta molto elevata.
Un recupero delle quotazioni, con relativa inversione, è pensabile solo con chiusure settimanali superiori a 0.0197€.