Buongiorno ai Lettori,
il segnale del 7 novembre generato dai mercati, sembra aver aperto la probabilità ad un ribasso e ad oggi, diversi presagi negativi si affollano fra Hindenburg Omen e swing ribassisti su tutti i time frame di brevissimo.
Per il momento non ravvisiamo inversione rialzista, e di giorno in giorno la situazione tecnica tende a peggiorare.
Oggi, con i metodi previsionali di Proiezionidiborsa, alla luce delle chiusure settimanali e degli ultimi sviluppi dei mercati, vogliamo mettere un punto fermo alle nostre proiezioni e delineare lo scenario che al momento potrebbe essere il più probabile per i prossimi mesi.
Prima di addentrarci nell’analisi dei mercati vogliamo ripetere un concetto che secondo noi è alla base di un approccio vincente ai mercati.
Le previsioni/correlazioni intermarket e quant’altro, basati sulle serie storiche, hanno ragione di essere, nella misura in cui si utilizzino come una mappa.
Se il territorio (i.e. le quotazioni reali e quindi il trend) da’ indicazioni diverse dalla mappa bisogna abbandonare la mappa e seguire il territorio.
Altrimenti succede come ai viaggiatori distratti che per seguire le indicazioni del navigatore GPS finiscono in fiumi o in altre situazioni complicate in quanto spengono il cervello e non percepiscono quanto succede intorno a loro.
Chiarito questo concetto basilare veniamo ai mercati.
Fra il 24/25 novembre, in base al Ciclo di Armstrong, per Wall Street è scaduto un primario setup di medio periodo.
Mappa previsionale del Ciclo di Armstrong
Cosa dobbiamo attendere dai mercati?
Per tenere il polso della situazione, e quindi proiettare la prossima direzione più probabile, dobbiamo monitorare la tendenza mensile in corso e le proiezioni fino al 30 dicembre 2018.
Tendenza mensile
Future Ftse Mib
Trend ribassista. Possibili rimbalzi fino all’area 22.380/22.485. Il trend diventa rialzista solo con chiusure daily superiori ai 22.635. Long sopra 22.635. Short sotto 22.380.
Proiezioni di prezzo
Minimo fra 21.250/21.345
Massimo fra 22.380/22.485
Future Eurostoxx
Trend ribassista. Possibili rimbalzi fino all’area 3.600/3.609. Il trend diventa rialzista solo con chiusure daily superiori ai 3.626. Long sopra 3.626. Short sotto 3.600.
Proiezioni di prezzo
Minimo fra 3.391/3.414
Massimo fra 3.600/3.609
Future Dax
Trend ribassista. Possibili rimbalzi fino all’area 13.089/13.188. Il trend diventa rialzista solo con chiusure daily superiori ai 13.265. Long sopra 13.265. Short sotto 13.089.
Proiezioni di prezzo
Minimo fra 12.415/12.455
Massimo fra 13.089/13.188
S&P 500
Trend ribassista. Possibili rimbalzi fino all’area 2.570/2.577. Il trend diventa rialzista solo con chiusure daily superiori ai 2.584. Long sopra 2.584. Short sotto 2.570.
Proiezioni di prezzo
Minimo fra 2.528/2.534
Massimo fra 2.570/2.577
Finchè non si assisterà a variazioni come definito sopra, la strada proiettata è quella del ribasso!
Cosa farà cambiare le proiezioni di prezzo?
La variazione del trend come definito.
La tendenza mensile è ribassista ed essa è il punto spartiacque fra nuovi rialzi ed ulteriori ribassi.
Finchè la tendenza mensile di volta in volta rimarrà ribassista, gli obiettivi da raggiungere saranno i minimi proiettati per il prossimo semestre e per il prossimo anno.
C’è da precisare che l’algoritmo di calcolo della tendenza mensile è self learning e quindi i prezzi proiettati (in corso d’opera) potranno essere aggiornati ulteriormente al ribasso.
Le attese per il 2018 sono mostrate nella figura seguente da cui si evince come la mappa su scala giornaliera preveda un minimo nel primo trimestre ed un massimo dei mercati americani a fine dicembre.
Gli altri mercati mostrano correlazione storica al 76% ca.
Dove attendiamo i minimi assoluti/relativi e i massimi assoluti/relativi da ora ai prossimi 12 mesi?
Future Ftse Mib
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 20.585/20.300. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily e poi settimanali inferiori ai 20.190. Long sopra 20.585. Short sotto 20.190.
Proiezioni di prezzo
area di minimo 20.585/20.300 proiettata nel 2018
21.990/21.685 area di minimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 primari supporti per il ritracciamento in corso
24.610/24.300 area di massimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 prime resistenze per i mesi a venire
area di massimo 26.000/26.550 proiettata nel 2018
Future Eurostoxx
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 3.424/3.398. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily e poi settimanali inferiori ai 3.388. Long sopra 3.434. Short sotto 3.388.
area di minimo 3.424/3.398 proiettata nel 2018
3.545/3.519 area di minimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 primari supporti per il ritracciamento in corso
3.851/3.890 area di massimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 prime resistenze per i mesi a venire
area di massimo 4.010/4.055 proiettata nel 2018
Future Dax
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 12.563/12.435. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily e poi settimanali inferiori ai 12.380. Long sopra 12.563. Short sotto 12.380.
area di minimo 12.563/12.435
12.795/12.682 area di minimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 primari supporti per il ritracciamento in corso
14.100/14.245 area di massimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 prime resistenze per i mesi a venire
area di massimo 14.600/14.725
S&P 500
Trend rialzista. Possibili ritracciamenti fino all’area 2.483/2.400. Il trend diventa ribassista solo con chiusure daily e poi settimanali inferiori ai 2.350. Long sopra 2.483. Short sotto 2.400.
area di minimo 2.483/2.400
2.510/2.498 area di minimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 primari supporti per il ritracciamento in corso
2.691/2.703 area di massimo dal 1 novembre al 30 giugno 2018 prime resistenze per i mesi a venire
area di massimo 2.818/2.865
Con questi dati, cosa capiamo e quale strategia possiamo attuare?
E’ in corso un ritracciamento “scandito” dalla tendenza mensile ribassista che dovrebbe/potrebbe portare alla formazione di minimi/assoluti/relativi.
Il movimento di ritracciamento, finchè la tendenza mensile rimarrà ribassista, potrebbe portarsi verso l’ area di minimo proiettata dal 1 novembre al 30 giugno 2018 o addirittura verso i minimi proiettati per l’intero anno 2018.
Al momento le probabilità che quest’ultimi saranno i minimi per l’intero anno si aggira intorno al 80%, ma come al solito si procederà per step ben sapendo che sui mercati anche se si opera con le probabilità a favore “nulla è infallibile e tutto può accadere ed il territorio potrebbe cambiare anche la mappa.”
Cosa accadrà se la tendenza mensile ritornerà rialzista?
Nel caso di questa eventualità si andrà a capire se i minimi del semestre o del prossimo anno saranno o meno già stati segnati o si cambierà la previsione successiva.
In questo scenario proiettato, l’ unico neo resta che il Ciclo di Armstrong proietta un ribasso da ora ai prossimi 2 anni.
Vedremo cosa accadrà e ci comporteremo di conseguenza.
Si consiglia di stampare questa mappa e di metterla alla destra della propria scrivania, in quanto in essa si racchiude con elevata probabilità il futuro che al momento appare più probabile per i mercati azionari.