Il consiglio di amministrazione di Trevi Fin. ha deciso di rinviare l’approvazione dei dati finanziari relativi al terzo trimestre dell’esercizio in corso che dovevano invece essere pubblicati ieri. In particolare, il cda ha preso atto delle incertezze circa l’esito delle negoziazioni in corso con il ceto bancario per la definizione e sottoscrizione dell’accordo di standstill. Lo slittamento della firma dello standstill richiederà l’estensione del relativo termine di durata, la cui scadenza in base alle intese sinora raggiunte sarebbe stata prevista per il 31 dicembre 2017.
Questa notizia ha provocato un crollo di oltre il 20% che va a innestarsi in uno scenario già gravemente compromesso.
Nel medio/lungo periodo, infatti, gli obiettivi calcolabili con i nostri strumenti sono al di sotto della soglia 0€. Ciò succede quando il titolo naviga veramente in cattive acque.
Abbiamo, quindi, elaborato una proiezione di breve periodo che mostriamo nella figura seguente e che prevede un’ancora di salvataggio in area 0.364€. Qualora questo livello dovesse essere rotto al ribasso ci sarebbe spazio per un ulteriore ribasso di oltre l’80%.