Mercati americani: punto della situazione e setup nodali

ProiezionidiBorsa

Pare che i mercati a stelle e strisce siano arrivati ad un punto davvero nodale del loro percorso, punto attorno al quale stanno oscillando, in attesa di prendere una direzione precisa di  edio/lungo.

E’ quindi opportuno fare il punto della situazione, riassumendo la situazione, come già interpretata in diversi articoli, tramite una pluralità di tecniche.

L’analisi condotta tramite la lingua di Bayer evidenziava, già mesi fa, come ricorderanno alcuni lettori del relativo articolo, la possibilità di una estensione ciclica rialzista sino al mese di settembre-ottobre.

Su questo setup e sugli attuali livelli di prezzo convergevano un insieme di tecniche, tra cui:

pattern inverso di lunghissimo termine e pattern di lungo di magic box:

tecnica ABCDE (ora i corsi sul Dow Jones sono arrivati a toccare, come previsto in precedenti analisi, la retta coniungente i punti A e D);

ciclo trentennale di Gann dai minimi dell’87;

ciclicità degli anni che terminano con il 7 e particolare rilievo del mese di ottobre;

tecniche di analisi fondamentale che segnalano significativa sopravalutazione delle quotazioni rispetto a fair value calcolabile con modelli econometrici diversi;

appunto, come ricordavo poco sopra, le proiezioni conseguenti a pattern riconducibili alla lingua di Bayer;

un particolare cluster temporale, basato sul metodo top or bottom, che evidenzia una concatenazione di setup di lungo e lunghissimo termine;

analisi ciclica di lungo termine, che evidenzia l’attuale terzo sottociclo, entro cui dovrebbe collocarsi un massimo di lungo termine.

!!!Acquista in straordinaria offerta gli Ebooks di Gian Piero Turletti!!!

Cosa pensa chi ha acquistato gli Ebooks di Turletti?

Secondo me con i metodi di Gian Piero Turletti si può avere sia una visione anticipata di quello che poi capiterà sui mercati, sia segnali trend following, di conferma, desunti dai metodi stessi.
Cimatti Mario Marco

Aggiungiamo che in base ad un quadrato di 90 mesi, tecnica di Gann, tracciato dal minimo del 2009, con coefficiente angolare desunto da un range di prezzo minimo–massimo, lo S & P 500 è giunto anche all’intersezione tra un livello di resistenza statica ed un vettore angolare resistenziale entro il quadrato.

E, andando a ricercare, molto probabilmente troveremmo diversi altri punti di coincidenza, secondo tecniche ganniane o di altro tipo.

Quale futuro, quindi, per i mercati USA?

Scendendo di time frame, il giornaliero evidenzia bene come le quotazioni stiano ruotando attorno al baricentro presentato da tali riferimenti.

Possiamo quindi dire che un setup è uno snodo fondamentale, dal quale i prezzi dovrebbero uscire con un recupero di momentum, e dare la direzione futura.

Una fuoriuscita rialzista dall’attuale range mensile, in chiusura di ottobre sopra il massimo di settembre, probabilmente archivierebbe la potenziale valenza ribassista degli attuali setup.

Una chiusura mensile sotto la precedente barra di settembre, statisticamente decreterebbe, invece, quanto meno la fine del rialzo di medio, ma secondo diversi metodi anche quella dell’intero rialzo originatosi nel 2009.