Abbiamo più volte parlato della tecnica A B C D E.
Brevemente, richiamo che si tratta di individuare una successione di minimi e massimi di lungo termine, per poi proiettare l’altezza del segmento D E sopra D, per proiettare il target di prezzo.
Inoltre si tratta di congiungere con una trend line i punti A D.
All’intersezione del target di prezzo, proiettato sopra D, con tale trend line, si proietta il setup temporale.
Ora, però, dobbiamo dire che in tal modo abbiamo un target di massima, intorno al quale dovrebbe formarsi un importante top di lungo termine.
Tuttavia, il vero massimo solitamente non si forma prima dell’intersezione tra la retta AD e la curva dei prezzi.
Può quindi capitare che dopo aver proiettato il target di massima, in prezzo e tempo, si debba attendere tale intersezione.
Sul Dow Jones tale elemento è ancora assente, ma molto vicino.
Infatti tale trend line nel mese di settembre passa a 22360 ed il prossimo mese di ottobre a 22440.
E’ quindi possibile che, prima di invertire il trend, l’indice abbia ancora una spinta verso tali livelli naturali.
In ogni caso i setup possono essere sia di continuazione, che di inversione, indicando livelli di prezzi importanti, e quindi, in ogni caso, avendo particolari ripercussioni le dinamiche che si verificano in loro presenza.
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E’ quindi importante verificare in occasione del loro raggiungimento poi l’uscita mensile, rispetto al minimo o al massimo della barra precedente, per avere piena conferma della loro valenza nel senso del trend o nel senso dell’inversione.
Non resta che monitorare i corsi, in occasione dei mesi di settembre ed ottobre, e soprattutto in caso di raggiungimento dei livelli sopra indicati, verificare quindi la chiusura mensile dell’indice.