Interessante settimana per l’oro del quale settimana scorsa scrivevamo (Per l’ORO il 2017 sarà ricordato come l’anno dell’immobilismo. Tuttavia nei prossimi anni riserverà grandi soddisfazioni)
Delle attese nel lungo periodo abbiamo già parlato ampiamente in un precedente articolo (E’ tempo di tornare a comprare ORO? Ci attendono nuovi massimi storici per la materia prima?) e le conclusioni si possono riassumere come segue
Nell’ipotesi in cui il frattale previsionale sia corretto e che il minimo di fine 2015 non venga violato, la proiezione rialzista effettuata utilizzando Running Bisector e La Nuova Legge della Vibrazione prevede un I° obiettivo naturale in area $2265 per/entro Marzo 2020. Una prima conferma di questo scenario si avrebbe con la rottura al rialzo della resistenza in area $1528.
Nel breve sia il frattale previsionale che l’andamento reale non fanno che confermare le attese per un 2017 poco mosso che continuerà a muoversi in uno stretto trading range e che chiuderà sui livelli di inizio anno.
Bisognerà attendere il 2018 per il ritorno di una forte direzionalità che porterà le quotazioni dell’ORO verso nuovi massimi in area $2200-$2300.
Dicevamo settimana interessante in quanto le quotazioni hanno rotto al rialzo la resistenza in area $1292 aprendo le porte a un potenziale rialzo fino al II° obiettivo naturale in area $1373.
I rialzisti, però, devono osservare le seguenti cose:
- se da una parte le quotazioni hanno avuto ragione della resistenza statica, dall’altro devono ancora rompere la resistenza dinamica (linea blu)
- da aprile 2017 in poi le quotazioni hanno segnato massimi decrescenti che se uniti (linea verde) forniscono una forte area di resistenza che potrebbe respingere il tentativo rialzista. Attualmente la linea verde passa in area $1300.
Nei prossimi giorni, quindi, sarà decisivo quanto accadrà in area $1300. La sua rottura al rialzo spalancherebbe le porte al rialzo. In caso contrario si andrebbe a formare un nuovo minimo in area $1200.